Il «Frecciarossa» batte l’aereo anche in ecologia

É sempre più elevato l’allarme sui danni provocati dalle emissioni di anidride carbonica, dalle polveri sottili, dai vari fattori di inquinamento che incidono sull’«effetto serra» e sull’equilibrio della biosfera. Un forte contributo per risolvere questo problema lo può dare il treno, la più valida alternativa di trasporto per costruire uno sviluppo ecosostenibile.
La domanda di trasporto sostenibile per ferrovia é cresciuta soprattutto nelle grandi aree metropolitane, e ha preso l’avvio il servizio della nuova «metropolitana d’Italia», i treni - cioè - dell’Alta Velocità che hanno lanciato la sfida all'aereo sui percorsi tra Milano e Roma.
Nel 2008, i viaggiatori sui convogli regionali sono stati circa un milione e 700mila al giorno, con una crescita media di 100mila passeggeri rispetto al 2007. In termini ambientali, la scelta a favore del treno equivale a 65mila automobili in meno sulle strade, con un risparmio di minori emissioni di 27mila tonnellate di anidride carbonica. Ma i benefici ambientali sono destinati a diventare ancora più significativi grazie al successo dei nuovi servizi Alta Velocità. Dopo soli due mesi dal lancio del servizio Milano-Roma, il bilancio è più che positivo: il treno ha battuto l’aereo e l’auto, conquistando il 50% delle preferenze complessive, con un incremento del 18% rispetto alla percentuale registrata fino al 14 dicembre dell’anno prima. In termini numerici, sono stati più di due milioni gli italiani che hanno viaggiato sul «Frecciarossa», con un aumento di oltre 1.600 passeggeri al giorno. In termini ecologici, il trasferimento di viaggiatori dall’aereo e dall’auto al treno equivale a un risparmio di emissioni pari a 6mila tonnellate di CO2, in un periodo di soli due mesi. É calcolato che, con il completamento del sistema Alta Velocità da Torino a Salerno e il potenziamento della rete infrastrutturale sui nodi urbani, il risparmio sarà di oltre 2 milioni e mezzo di tonnellate di anidride carbonica emesse in un anno. Il treno è il mezzo di trasporto che più rispetta e protegge l’ambiente e il clima. I dati forniti dalle indagini scientifiche disponibili non lasciano dubbi. Oltre al beneficio ambientale, si associa il risparmio per l’approvvigionamento energetico, che diventa sempre meno sostenibile per le nostre economie. In termini di emissioni nocive di CO2, il treno consente un risparmio di circa due terzi (meno 68%) rispetto all’aereo. Paragonato all’automobile, il confronto è ancora più vincente. La percentuale di emissioni di CO2 è minore del 63% e il consumo energetico di meno il 68% tra treno e auto, ma il dato più significativo in questo confronto è che le emissioni delle polveri sottili (Pm10) sono inferiori del 72%.

Per uno sviluppo economico sostenibile ed ecologicamente compatibile un contributo ulteriore può venire da un’inversione di tendenza a favore della rotaia nel sistema di trasporto merci, visto che un treno può trasportare le merci di 50 camion, producendo il 77% in meno di gas serra e un analogo risparmio di energia.

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