Roma

Frosinone, un sabato da dimenticare

Disfatta per il Frosinone a Lecce, con un 5-0 finale che non lascia spazio a recriminazioni di sorta. La partita inizia subito male, con il terribile uno-due dei pugliesi nello spazio di sessanta secondi: al 12’ Polenghi colpisce tutto solo al centro dell’area di rigore un calcio d’angolo battuto da Giuliatto per il gol del vantaggio. Palla al centro e il Lecce raddoppia, con un clamoroso errore di Argilli che, invece di spazzare l’area di rigore, manda il pallone a battere contro i piedi di Munari e quindi in rete.
Il Frosinone potrebbe riaprire la partita al 18’, ma il tiro ravvicinato di Di Nardo (preferito da Iaconi a Margiotta, in panchina) finisce incredibilmente sul palo. Sul rovesciamento di fronte è bravo il portiere ciociaro Chiodini (migliore dei suoi, a dispetto dei 5 gol subiti) a salvare in uscita su Tiribocchi. Al 27’ e al 37’ si fa vivo lo sloveno del Frosinone Dedic, prima con un tiro di poco fuori e quindi con un pallone servito a Di Nardo, ma è bravo il portiere di casa Pavarini a salvare. E sulla conseguente azione, il Lecce va ancora in gol: Valdes (il migliore in campo) svaria sulla destra, mette a sedere i difensori canarini e serve un pallone al centro che Munari deve solo spingere in rete. Al 40’ il Frosinone affonda. Argilli commette fallo da ultimo uomo (ma forse l’azione irregolare era iniziata fuori area), calcio di rigore per il Lecce ed espulsione per il difensore canarino. Valdes spiazza Chiodini ed è il 4-0. Al 45’ ancora Di Nardo protagonista di un gol sprecato: fa tutto bene, saltando anche il portiere, ma Diamoutene salva sulla linea.
Il Frosinone ritorna in campo visibilmente stralunato e in inferiorità numerica. Il Lecce potrebbe subito dilagare, ma al 4’ Chiodini fa il fenomeno e sventa su Tiribocchi. Al 13’ spunta Lodi, bella la punizione ma Pavarini para. Tre minuti dopo Valdes colpisce la traversa con un gran tiro da fuori area. Due minuti dopo Dedic prova a interrompere la supremazia del Lecce, lo spunto è da campione ma Pavarini è ancora attento. Un minuto dopo il Lecce si porta sul 5-0, con un tiro portentoso di Vascak, Chiodini ancora incolpevole ma difesa canarina incapace di chiudere a dovere. È sempre Dedic a tenere alto l’onore del Frosinone, con due buoni spunti al 27’ e al 40’. Nei minuti di recupero c’è spazio ancora per una traversa del Lecce, con Caccavallo. Per il Frosinone resta l’umiliazione del peggior passivo dall’inizio di questo primo campionato di serie B e la delusione stampata sul viso dei canarini e dei circa 150 tifosi arrivati dalla Ciociaria in uno stadio leccese semivuoto.

In classifica i canarini restano a tenere a 7 punti a zona pericolosa e martedì al Matusa, nel turno infrasettimanale, arriva il Pescara, occasione buona per provare a risollevarsi.

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