Cultura e Spettacoli

FUORI DALLA NOTIZIA - Batti e ribatti al limite dell'area cerebrale

Le notizie non muoiono sulla carta, né nell'etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo

Le notizie non muoiono sulla carta, né nell'etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo.

LA NOTIZIA. Quando Sir Winston Churchill lo lasciò a metà per precipitarsi a una riunione urgente del governo sull'arrivo dei nazisti a Leningrado nel 1941, non avrebbe potuto immaginare che quasi settant'anni più tardi il suo sigaro sarebbe stato battuto a un'asta per 5mila euro.
Il mozzicone, scrive la Bbc sul suo sito, se l'è aggiudicato a un'asta nel Norfolk un collezionista dell'Hertfordshire, vicino a Londra. La base d'asta per il sigaro, su cui era inciso il nome del primo ministro, era di 400 euro. Lasciato a metà da Churchill nella sua stanza di Downing Street, il sigaro fu notato dal suo cameriere personale che lo prese e lo regalò a un amico, scrivendo su un foglio di carta intestata «10 Downing Sreet»: «A Jack, con affetto da Nellie. Un piccolo regalo per ricordarti un giorno del più grande uomo che sia mai vissuto in Inghilterra».
Jack conservò gelosamente la lettera e il mozzicone fino alla sua morte, nel 1987; poi l'oggetto è passato alla figlia che lo ha tenuto avvolto nel foglio di carta, chiuso in un cassetto nella sua casa di Norfolk. (fonte: Ansa, 31 gennaio 2010)

FUORI DALLA NOTIZIA. C'è un po' di tutto: le scarpe (ancora sporche di fango) usate da Diego Milito in Inter-Barcellona, la finale della scorsa edizione della Champions League (l'attaccante argentino le gettò stizzito fra il pubblico, dopo aver fallito il rigore decisivo); la gomma da masticare che Antonella Clerici teneva in bocca durante la serata finale dell'ultimo Festival di Sanremo; la bottiglietta di plastica che conteneva l'acqua minerale bevuta da Barack Obama poco prima del discorso della vittoria il 4 novembre 2008...
Ma il «pezzo» più pregiato della serata, all'asta per beneficenza organizzata dall'associazione «Phantom Celebrities» (il cui ricavato sarà interamente devoluto alle vittime della soppressione di tutte le edizioni del Grande Fratello, decisa il mese scorso dall'Onu) è senza dubbio... il batuffolo di ovatta con cui Elisabetta Canalis si deterse il volto solcato dalle lacrime dopo la prima litigata con George Clooney.

Base d'asta: un milione di euro.

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