Cultura e Spettacoli

Fuori dalla notizia Rivelazione choc: "L'origine del mondo"? Spetta a me"

Le notizie non muoiono sulla carta, né nell'etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo

Le notizie non muoiono sulla carta, né nell'etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo.

La notizia.
Era incinta la modella ritratta ne L'origine del mondo (1866), il celebre e scandaloso dipinto del pittore francese Gustave Courbet (1819-1877), che tra l'altro proporrebbe una simbologia della maternità di Eva, la prima donna della narrazione biblica della Genesi. A dare una nuova interpretazione al quadro che rappresenta i genitali femminili con uno stile pittorico alquanto realista, è lo studioso francese Thierry Savatier, storico dell'arte e della letteratura che ha dedicato un decennio di ricerche al quadro che ha avuto come ultimo proprietario lo psicoanalista Jacques Lacan.
In occasione della quarta edizione del suo saggio «L'origine du monde». Histoire d'un tableau de Gustave Courbet, appena uscito in Francia dalle Editions Bartillat, Savatier argomenta una nuova ipotesi: la modella raffigurata nel quadro è incinta per la prima volta e dunque potrebbe rappresentare Eva, simbolo eterno della donna e della maternità, che è all'origine dell'umanità. La nuova edizione del libro - tradotto recentemente in italiano con il titolo Courbet e l'origine del mondo. Storia di un quadro scandaloso da Medusa edizioni - è arricchita da una postfazione in cui lo studioso presenta l'ipotesi circa l'identificazione con Eva della donna nuda ritratta.
Per sostenere la sua ipotesi della donna incinta, Savatier ha raccolto il parere di diversi medici che hanno esaminato il ritratto. Secondo gli specialisti di medicina e ginecologia, l'addome raffigurato fa pensare a una donna incinta di sei mesi, così come le masse adipose delle cosce permettono di sostenere che la modella era da diverso tempo in gravidanza.
Courbet dipinse il quadro per il diplomatico arabo Khalil-Bey che animò la vita parigina del secondo Ottocento: lo teneva nascosto in bagno, coperto da una tenda verde e lo mostrava solo ai visitatori più intimi. Dopo la morte di Lacan il quadro finì nelle collezioni pubbliche francesi e dal 1995 è esposto al Museo d'Orsay dove continua a far discutere i «benpensanti» che lo bollano come osceno. (fonte: Adnkronos, 18 marzo 2009)

Fuori dalla notizia.
«Il mio ragionamento è molto semplice. E ditemi voi se non ho ragione. Qualora fosse vero (come io so che è vero e come qualche mese fa attestarono anche le ricerche di alcuni esperti) che il quadro L'origine del mondo di Courbet rappresenta il pube di una donna incinta, visto che l'opera non è più in possesso di privati, qualora si trovasse un discendente del figlio o della figlia della modella ritratta, dunque di una persona che era anch'essa ritratta nell'opera, ebbene, quel discendente sarebbe da considerarsi di diritto il proprietario dell'opera stessa. Ora io vi dico che quel proprietario devo essere io, in quanto io sono l'ultimo discendente del figlio che quella modella portava in grembo nei giorni in cui Courbet la immortalò nel famoso capolavoro.
Firmato, Adolphe Martignac, nipote di Jean-Marc Martignac».
È il testo della lettera pervenuta due giorni fa a Le Figaro e che il quotidiano parigino non ha pubblicato. Come sappiamo che l'ha ricevuta ieri Le Figaro? Lo sappiamo perché l'abbiamo consegnata noi a mano.

Noi chi? Noi e basta.

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