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«Generazione Alleanza»: il piano per attrarre talenti

La prima compagnia in Europa tutta digitalizzata potenzia il suo network puntando sui «millennials»

Ennio Montagnani

Un innovativo programma di sviluppo di competenze digitali, consulenziali e relazionali, per i consulenti assicurativi di nuova generazione. È questo il tratto distintivo di «Generazione Alleanza», il programma di selezione e formazione per attrarre talenti, con focus sui millennials (i giovani nati tra il 1980 e il 1999), da avviare alla professione di consulente assicurativo. L'obiettivo della compagnia è quello di potenziare il proprio network distributivo, che già oggi rappresenta la prima rete assicurativa in Europa a essere completamente digitalizzata. Con «Generazione Alleanza», la compagnia ridisegna completamente il modello di sviluppo professionale per formare i consulenti assicurativi di nuova generazione. Il progetto punta ad attrarre persone di talento che possano riconoscersi nei valori della compagnia, legati in particolare alla nuova identità professionale, basata su un nuovo modo di fare consulenza, ancora più radicato nei valori e nei bisogni attuali. Ai giovani selezionati il programma offrirà l'inserimento, come junior account, sostenuto da un programma di formazione, affidamento di un portafoglio clienti e affiancamento sul campo. Generazione Alleanza è un percorso strutturato e innovativo che garantisce una prospettiva di crescita professionale e prevede un ampio investimento in formazione. Infatti, nel solo 2016 Alleanza ha erogato oltre un milione di ore di formazione.

«Con Generazione Alleanza - ha dichiarato l'ad di Alleanza Assicurazioni, Davide Passero - ci proponiamo di rafforzare la qualità professionale della nostra rete di account, formati per essere sempre più in grado di offrire ai nostri 2 milioni di clienti elevati standard di consulenza: ciò significa profilazione della clientela, analisi dei bisogni e personalizzazione delle soluzioni assicurative proposte, in piena sintonia con la nuova regolamentazione europea legata alla direttiva sulla distribuzione assicurativa (IDD, Insurance Distribution Directive)».

«Generazione Alleanza» intende infatti intercettare nuovi talenti anche tra i millennials. Alleanza Assicurazioni, in collaborazione con Andrea Cioffi, partner Digital Dictionary e docente all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha esplorato il fenomeno di questo target per individuare valori, aspettative, paure e difficoltà dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Lo studio evidenzia che i millennials cercano attività professionali che valorizzino soprattutto merito, autonomia, tecnologia e relazione: la loro meta è soprattutto un impiego che permetta di imparare una professione qualificata e di ricevere formazione continua e stimolante. Interpretano il lavoro come una perenne start up attraverso cui raggiungere l'indipendenza economica e affermare il proprio talento. Ai loro occhi un impiego deve essere coerente con i propri valori e stili di vita: la flessibilità e il lavoro per obiettivi sono considerati prioritari.

«Alleanza è un tassello centrale nella nostra strategia di innovazione», puntualizza Marco Sesana, country manager e ad di Generali Italia, il quale che poi aggiunge: «Questa iniziativa rappresenta un nuovo step nel percorso di sviluppo della compagnia, dopo aver completato con successo il più grande progetto di digitalizzazione di una rete assicurativa in Europa. Già oggi 2 polizze su 3 nascono in digitale: l'obiettivo è arrivare al 100% entro il 2019».

«Generazione Alleanza» rientra nella strategia di Generali Country Italia volta a favorire l'avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro: una strategia che ha visto l'accordo con il ministero del Lavoro su «Garanzia Giovani», per aumentare i tirocini formativi e il livello di inserimento nel mondo del lavoro dei giovani Neet (Not in Education, Employment or Training) e, inoltre, l'iniziativa avviata con Job Select e Regione Veneto che prevede percorsi di formazione in aula seguiti da un tirocinio in azienda.

Un obiettivo che intende intercettare le inclinazioni dei millennials alla ricerca di meritocrazia, autonomia, tecnologia, relazione.

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