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Gheddafi ucciso a Sirte

Il Colonnello è stato catturato a Sirte, dove si nascondeva. Ferito gravemente è arrivato morto all'ospedale di Misurata. A Sirte si festeggia. La notizia fa il giro del mondo. Dal libro verde alle Amazzoni: un regime fatto di simboli

Gheddafi ucciso a Sirte

La foto con il volto sanguinante mostra Gheddafi in fin di vita. In pochi minuti lo scatto fa il giro del mondo. Poco dopo arriva la notizia: il Colonnello è morto. E' stato ucciso a Sirte, sua città natale, finita sotto il controllo degli insorti. Sulla dinamica c'è ancora da fare chiarezza. Girano alcune versioni: secondo Libya Tv gli avrebbero sparato un colpo alla testa, per al Jazeera il raìs è stato ucciso durante uno scontro a fuoco, mentre per l’ambasciatore libico a Roma, Abdul Hafed Gaddur Gheddafi, sarebbe morto in seguito alle gravi ferite riportate ad entrambe le gambe durante la cattura.

L'ultima roccaforte dei fedelissimi di Gheddafi, Sirte, è stata conquistata dai ribelli dopo giorni di duro assedio. I combattenti del Cnt all’alba hanno lanciato l’assalto finale e in poche ore hanno cacciato i lealisti dalle loro postazioni. La bandiera degli insorti, quella della vecchia Libia monarchica, è stata issata sul centro della città. Diverse le versioni circolate sinora sulla cattura e la morte del Colonnello. Secondo alcuni l’ex dittatore sarebbe stato trovato nascosto in una buca, in una casa privata di Sirte. Alla vista dei combattenti del governo transitorio, il rais avrebbe urlato per due volte: "Non sparate, non sparate!". Secondo altri, invece, un convoglio di 40 veicoli di fedeli a Gheddafi è stato colpito dagli aerei della Nato mentre stava cercando di fuggire da Sirte verso ovest. A bordo di un mezzo ci sarebbe stato anche il rais. C’è stato un violento scontro a fuoco e il raìs è rimasto ferito a entrambe le gambe. Le tv libiche e Al Arabiya hanno riferito che il raìs è stato portato verso Misurata ma è arrivato morto. Un video che è stato trasmesso da una rete libica mostra un uomo ferito ma ancora vivo, rassomigliante all'ex raìs, che viene caricato su un pick-up. Sarebbe la conferma che il Colonnello è morto solo in un secondo momento.

Il racconto del fotografo L’agenzia Afp è stata la prima ad avere una foto del volto di Gheddafi insanguinato grazie ad un suo fotografo, Philippe Desmazes. "Stavo coprendo la caduta di Sirte - ha raccontato - quando ho sentito dei colpi di arma da fuoco un po' più a ovest rispetto a dove mi trovavo. Alcuni ribelli ci hanno spiegato che uomini di Gheddafi aveva tentato una sortita da Sirte. C’erano stati dei combattimenti più a ovest, ma gli spari avevano più l’aria di essere una celebrazione piuttosto che combattimenti. Allora ho chiesto di portarmi sul posto. Lì mi hanno mostrato dei grandi cilindri di cemento nei quali mi hanno detto che era nascosto Gheddafi prima della cattura. Un po' più in là - ha continuato Desmazes - ho visto dei combattenti in cerchio intorno ad un telefonino. Ho avuto fortuna, sono stato l’unico a notarli. Il proprietario del telefono mi ha mostrato il video della cattura che era stata filmata pochi minuti prima. È molto difficile scattare un fermo immagine alla luce del giorno. I ribelli mi hanno fatto ombra con il corpo per consentirmi di scattare la foto. Ho avuto fortuna".

Gli arresti A Sirte sono stati arrestati anche il figlio Mutassim Gheddafi, il capo dei servizi segreti Abdallah Senoussi e il portavoce Moussa Ibrahim. Sarebbe rimasto ucciso, invece, il ministro della Difesa del regime, Abubakr Yunes Jaber.

Cosa accadrà ora? Si apre la fase due, che passa, giocoforza, dalla formazione di un governo definitivo della nuova Libia, che potrà/dovrà definire anche i contratti petroliferi con le varie imprese straniere.

Due giorni fa il segretario di Stato Usa Hillary Clinton aveva anche sottolineato la necessità di creare un esercito ufficiale.

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