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Giochi d'acqua, «robot», arte, giardini inno alla vita

Dora Ravanelli

Un'esplosione di fantasia, gioia di vivere, eleganza, arguta presa di distanza dalle miserie quotidiane; di passatempi colti e ammiccanti ai piaceri. Hellbrunn, residenza estiva per feste e battute di caccia, voluta dal principe-arcivescovo salisburghese Markus Sittikus, è una meravigliosa, unica realizzazione sei-settecentesca, a solo 15 minuti da Salisburgo (autobus 25). Un orgoglio anche italiano, perché Sittikus (stemma onnipresente di famiglia: un leone e uno stambecco), imparentato in linea materna coi Borromeo, s'ispira a Villa Litta di Lainate (Mi); architetto incaricato, il comasco Santino Solari. Immaginate: dopo una battuta di caccia, gli invitati si siedono attorno a un tavolo di marmo, cavo nel centro per tenere al fresco il vino servito in abbondanza. Alle loro spalle, una nicchia-conchiglia concava realizzata con sassi di fiume invecchiati, tre gradinate: siamo nell'Antica Roma! Improvvisamente dai sedili in pietra schizza acqua, che non lascia scampo agli ospiti seduti. Gli spruzzi si ripetono azionati, a piacere, dal padrone di casa. Lungo un percorso, bagnato da un ruscello, sulla sinistra si susseguono diorami che, in basso, rappresentano attività artigianali; sopra, scene mitologiche. Tutti sono mossi da forza idraulica. Sul lato opposto, statue tratte dai miti greci in situazioni sensuali da cui sgorgano, improvvisi, schizzi malandrini. L'apogeo si raggiunge col Teatro meccanico, riproduzione di una città del tempo con oltre 250 personaggi, di cui una buona parte mobile. Un carillon, mosso da acqua, emette musica per nascondere il rumore degli ingranaggi. Più avanti, la Caverna dei sensi, ancora giochi d'acqua bizzarri, pareti a sassi ricoperte da specchi concavi e convessi deformanti. Arricchito da fantastici giardini, il Palazzo, color giallo ocra, si apre in sontuose sale, ciascuna con un nome in accordo ai dipinti esposti. Ecco quella dei musici (acustica perfetta), delle feste con dame dipinte ad altezza reale sulle pareti; e poi la Wunderkammer, la Camera delle meraviglie, con tele che riproducono animali fantastici. In un tripudio d'intelligenza e creatività. Informazioni: www.hellbrunn.at; www.salzburg.info.

Aperto fino al primo novembre, ingresso 12,50 euro.

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