Giro d'Italia

Giro, finalmente un italiano: Pozzato

A vincere la dodicesima tappa da Città Sant’Angelo a Porto Recanati (206 km) è Filippo Pozzato. L’australiano Richie Porte (Saxo Bank) conserva la maglia rosa

Giro, finalmente un italiano: Pozzato

Porto Recanati - Doveva essere una normale tappa di spostamento, senza particolari emozioni, salvo la volata finale per i velocisti. Ma ancora una volta il Giro ha riservato una sorpresa: a spingere forte sui pedali, contendendo la tappa agli specialisti, c'erano anche molti big. La dodicesima tappa, da Città Sant’Angelo a Porto Recanati (206 km), viene archiviata con la vittoria di Filippo Pozzato (Katusha) in 5h 15' 50'' di corsa. Il campione italiano si impone in uno sprint a ranghi ridotti davanti ai francesi Thomas Voeckler (Bbox Bouygues Telecom) e Jerome Pineau (Quick Step). È la prima vittoria "azzurra" in questa edizione del Giro. L’australiano Richie Porte (Saxo Bank) conserva la maglia rosa. 

Pozzato: avevo buone gambe "È una vittoria che aspettavo da tanto in una stagione un po' così. È veramente un bel successo, cercato con tutto il cuore, ne avevo bisogno". Sono queste le prime parole di Filippo Pozzato ai microfoni della Rai. "I big hanno cercato di guadagnare secondi, io volevo attaccare ma ho visto che si staccavano e ho aspettato. Sapevo di avere buone gambe. Vincere al Giro con la maglia di campione italiano è un sogno". 

La corsa La fuga decisiva arriva sull’ultimo gran premio della montagna, con i "grandi sconfitti" dell'Aquila intenzionati a riscattare la delusione - qualcuno dirà la figuraccia - del giorno prima. Il gruppetto ha raggiunto una decina di secondi di vantaggio, pochi ma più che sufficienti all'obiettivo. Sul rettilineo finale è partito per primo Vinokourov, con Nibali a ruota. Poi, negli ultimi cento metri, lo sprint decisivo con Pozzato che ha letteralmente bruciato Voeckler.

La riscossa dei vip Nel gruppetto di testa molti big sprofondati all'Aquila: Ivan Basso e Vincenzo Nibali della Liquigas, Damiano Cunego (Lampre), Michele Scarponi (Androni Giocattoli), Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) e Alexandre Vinokourov (Astana).

La classifica Niente di nuovo in testa alla classifica generale, con l’australiano Richie Porte (Saxo Bank) sempre in maglia rosa e con 1'42'' di vantaggio sullo spagnolo David Arroyo (Caisse d’Epargene). 

La sfuriata di Evans Il campione del mondo Evans non era nel gruppo di Pozzato. E' rimasto da solo nel gruppo inseguitori. Molto nervoso, ha avuto prima un vivace battibecco con Mazzanti, poi ha spintonato Righi che ha reagito.

La prossima tappa La tredicesima tappa parte da Porto Recanati e arriva a Cesenatico dopo 223 km. La prima parte risale la costa adriatica fino a Rimini, poi lungo la Valmarecchia con due gran premi della montagna: Perticara e Barbotto (quest’ultimo con pendenze massima al 15% nell’ultimo km).

Finale costellato di curve e controcurve.

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