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Google: niente filtri sul web in Cina Ora c'è il rischio di chiusura del sito

Il colosso del web non filtrerà più le informazioni sul suo sito cinese. Attacchi di pirateria contro militanti per i diritti umani oltre e alcune grandi società

Google: niente filtri sul web in Cina 
Ora c'è il rischio di chiusura del sito

New York - Il colosso del web Google ha deciso che non filtrerà più le informazioni sul suo sito cinese, riconoscendo che ciò potrebbe significare di fatto la chiusura delle sue attività in Cina. Il gruppo di Mountain View, nella Silicon Vlley californiana, sostiene di essere stato l'oggetto di ripetuti attacchi di pirateria, provenienti dalla Cina e aventi come oggetto militanti cinesi per i diritti umani oltre ad alcune grandi società. Secondo l'edizione online del New York Times, le caselle postali di attivisti all'opposizione sarebbero state violate da pirati informatici cinesi.

"Uno degli obiettivi primari degli hackers era di accedere agli account Gmail degli attivisti di difesa dei diritti umani cinesi", scrive il gruppo di Mountain View, senza attaccare direttamente il governo di Pechino, ma precisando che "non abbiamo l'intenzione di continuare a censurare i nostri risultati" sul motore di ricerca cinese.

La compagnia americana riconosce che la decisione presa potrebbe forzarla a chiudere il sito cinese ed i suoi uffici nel paese.

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