Il grande diventa piccolo per una casa più bella

Addio agi spazi superflui, agli ingressi, ai corridoi e ai terrazzi. Ormai la miniaturizzazione delle abitazioni è imperante: le case si sono rimpicciolite in media di una stanza, negli ultimi vent'anni, con una perdita dai venti ai trenta metri quadri di superficie. Ovvio che anche l'arredamento sia cambiato, per rispondere alla nuova necessità del momento: trasformare quei francobolli che ormai sono diventati i nostri appartamenti in un'oasi di pace domestica che sia bella e funzionale.
Cosi anche la cucina, prima fulcro del focolare, è sempre più spesso inglobata in altre stanze, attraverso soluzioni che ne riducono i volumi e l'ingombro. In occasione del Salone del Mobile, tra le ventidue aziende pugliesi selezionate per la mostra-immagine «hAbitapulia», realizzata alla Triennale di Milano, c'è chi ha risposto al problema in maniera originale, innovativa e esteticamente convincente. Gaudio ha presentato Pure, un'isola che racchiude in un unico blocco ogni funzione di una moderna cucina, compreso un tavolino nascosto che si svela all'occorrenza. L'isola contiene al suo interno anche una serie di cassetti e cestoni sollevabili in verticale, attraverso un meccanismo gestito elettronicamente, per contenere tutti gli accessori necessari.
Cooking Box della pugliese Maiullari è invece un monoblocco singolo e indipendente che nasconde, in soli 2,5 metri cubi, un'ampia varietà di attrezzature e soluzioni compositive: una parte fissa a profondità 64,5 cm può ospitare piano cottura, lavello, forno, frigo, lavastoviglie, mentre la parte apribile, con una profondità di 32,5 cm, può contenere la dispensa, con ripiani contenitori, e un tavolo ribaltabile. Soluzione salvaspazio che può trovare facilmente collocazione anche nell'area living della propria casa.
Per rimanere nella zona giorno, il piccolo trova una declinazione anche nei tavolini: Ply di Arper, ad esempio, è in legno e combina il calore del materiale a un profilo minimale. È disponibile nelle finiture rovere, naturale, nero e rosso, e nella sua versione piu' piccola è alto trentasei centimetri.
Il Salone del mobile offre però anche soluzioni di arredo a chi non è costretto a fare i conti con la mancanza di spazio domestico. O a chi, pur nello stretto, non rinuncia a soluzioni scenografiche. Per chi ama i volumi maxi, ecco allora il tavolo Octa di Bonaldo, che nella sua versione più grande, è lungo tre metri e le cui vere protagoniste sono le gambe: otto appunto, in tondino di metallo piegato e saldato, che ne allegeriscono visivamente la struttura. Sempre per gli amanti dell'extra-large nella zona giorno, Visionnaire propone Hammond, sofà avvolgente e ispirato al design «Made in Italy» dei primi anni '70, mentre Nube ha presentato la maxi-poltrona Chloe, dalle dimensioni importanti, e dotata di un imponente schienale.
E per le sedie? La versione salvaspazio prevede che siano pieghevoli, come quelle di Ozzio Design, che hanno la struttura in metallo, il sedile e lo schienale in vitrex e che, dopo l'uso, possono essere appese a un gancio a parete. Così una volta usate occupano ancora meno spazio. Amelie, tra le novità presentata da Calligaris, è invece una sedia che per dimensioni e comodità, si avvicina a una poltroncina.

Imbottita e dai colori vivaci ha una seduta molto confortevole, grazie allo schienale avvolgente.

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