Il grande progetto per un'Italia più sicura

Il grande progetto per un'Italia più sicura

«Niente dovrà essere come prima». Con questo slogan apre i battenti l'edizione 2012 del Saie, Il Salone internazionale dell'edilizia che si svolgerà nel quartiere fieristico di Bologna dal 18 al 21 ottobre.
Un evento a cui Architettura non poteva mancare, confermandosi protagonista sul panorama editoriale di settore, dove verrà distribuita agli espositori e ai visitatori presenti. Un'edizione speciale, Progetti & Costruzioni, che vede al centro le tematiche su cui verteranno le politiche edilizie del futuro. La riqualificazione del patrimonio edilizio italiano esistente e le nuove modalità di costruire sono il perno di un dibattito che Architettura stimola, coinvolgendo i principali protagonisti del mondo del costruire.
Temi su cui si aprirà la kermesse bolognese, anche grazie al forum «Ricostruiamo l'Italia», che vedrà la partecipazione del sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Antonio Catricalà. «Il tema del ricostruire sarà centrale - spiega l'editrice Maria Elena Golfarelli -. L'edilizia italiana deve saper dimostrare di poter operare su presupposti di modernità e sicurezza oramai irrinunciabili».
«Saie 2012 - spiega Duccio Campagnoli, presidente BolognaFiere - organizza, parallelamente al momento espositivo, un grande forum per la messa in pratica delle migliori esperienze del costruire. Un contributo per diffondere nel nostro Paese una cultura per la ricostruzione che non sia solo emergenza, ma programmazione coerente degli interventi in edilizia. Per questo abbiamo voluto che dal Saie 2012 partisse l'appello per modificare radicalmente il modo di costruire e siamo contenti che a questo appello abbiano aderito tutti i protagonisti del settore delle costruzioni, che saranno a Bologna per un impegno concreto, capace di avviare un percorso di innovazione del costruire italiano». Quello del costruire è un settore che coinvolge innumerevoli maestranze e ingegni progettuali. Protagonisti di un progresso chiamati a declinare gli scenari urbani alle esigenze della società contemporanea. Dai grandi costruttori agli artigiani delle filiere produttive. Tra queste, anche le aziende appartenenti a Federlegno Arredo, realtà che riconoscono nel loro presidente, Roberto Snaidero, il simbolo di un rispetto e di un'attenzione alla più autentica qualità made in Italy.
Imprese che parteciperanno a un altro fondamentale evento del settore, in cui Architettura sarà nuovamente presente. Parliamo del Made Expo - Milano Architettura Design Edilizia - che si terrà nel capoluogo lombardo dal 18 al 21 ottobre. Ad anticipare l'evento sul periodico diretto da Marco Zanzi, è direttamente Andrea Negri, presidente di Made Eventi. «Siamo soddisfatti per aver dato vita a una vetrina d'eccellenza con le più importanti innovazioni di tutti i comparti dell'edilizia e del progetto e, soprattutto, di aver offerto alle aziende tante opportunità di business reale - dichiara Negri -. Un grande spazio è riservato al mondo del contract, con Components & Contract, e alle sfide della sostenibilità, con Green Home Design e AAA +A».
Anche a Milano sarà centrale il tema dello sviluppo green. «L'ecosostenibilità rappresenta un valore aggiunto e un'opportunità per tutte le aziende: è il futuro del nostro settore, e per questo Made Expo ha dedicato spazio e attenzione a tutte le innovazioni che vanno in questa direzione - sottolinea il presidente di Made Eventi -.

Si parla di ecosostenibilità anche durante la quinta edizione del “Laboratorio di architettura”, in cui si analizzano le problematiche della città in evoluzione e le opportunità recupero architettonico di quartieri e aree degradate».

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