Guerra in Ucraina

Il giallo di Sokolov: riappare in video

Mosca mostra l'ammiraglio, dato per morto, con Shoigu. Ma il filmato è pieno di anomalie

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Se Viktor Sokolov non è morto, forse non si sente troppo bene. Ucciso giovedì, secondo gli ucraini, in un attacco missilistico a Sebastopoli, è riapparso in un filmato che il ministero della Difesa di Mosca ha pubblicato su Telegram. Il video di appena un minuto mostra il comandante della flotta del Mar Nero in video conferenza su un maxi-schermo mentre il ministro della Difesa Shoigu parla allo stato maggiore dell'esercito.

Due le anomalie che saltano all'occhio scrutando i fotogrammi: dei sei ufficiali collegati in video conferenza Sokolov è l'unico che rimane immobile, senza neppure sbattere le ciglia. Un altro aspetto anomalo riguarda la presenza alle sue spalle di una bandiera della Finlandia a fianco di quella Russa. Helsinki dallo scorso 3 aprile ha aderito ufficialmente alla Nato e nessun incontro ufficiale tra i due Paesi è stato organizzato dopo quella data. Secondo gli analisti e le forze speciali ucraine, il video risalirebbe addirittura a dicembre del 2021. Fin dai tempi di Andropov e Chernenko i russi ci hanno insegnato come sia facile mantenere in vita i defunti il più a lungo possibile. Tutto questo mentre Kiev fa sapere di aver ucciso altri 8 ufficiali di Mosca nel loro quartier generale a Kherson. «Il missile Himars è arrivato, e la riunione si è conclusa presto», ironizzano funzionari del Servizio di sicurezza (Sbu). E a proposito di resuscitati, torna anche Kadyrov. Il leader ceceno, o chi per lui, ha pubblicato su Telegram un video che mostra il figlio quindicenne, Adam, mentre picchia un detenuto accusato di aver bruciato il Corano. «Sono orgoglioso di lui», scrive.

In un braccio di ferro dialettico, dove sovente la narrazione prende il posto della cronaca, il ministero della Difesa di Mosca sostiene che le forze russe avrebbero ucciso 17mila soldati ucraini in un mese. Kiev rilancia con 400 russi in un giorno e che un drone segreto avrebbe distrutto in una sola sera attrezzature nemiche per un valore di 7 milioni di dollari. «Parleremo di questa preziosa arma che terrorizza gli invasori dopo la vittoria», riferisce il ministro Fedorov. Di droni e di maggiori forniture di proiettili ha parlato Zelensky nella riunione con lo Stato Maggiore, dove ha avuto informazioni sul «Marichka» (costo 400mila euro), che ha effettuato un volo di prova. Una delle sue caratteristiche è la capacità di contrastare i sistemi di guerra elettronica russi.Ieri a Mosca Shoigu ha ricevuto il generale libico Haftar, in un summit che potrebbe avere risvolti pericolosi.

Non è un mistero che Haftar continui a collaborare con i servizi segreti russi, ma è anche il capo di una rete di personaggi che gestiscono il contrabbando di migranti. Lo scopo di Putin è alimentare la guerra ibrida degli sbarchi, per alterare gli equilibri tra gli stati dell'Ue, e colpirli dove le relazioni sono più fragili.

Nel 580esimo giorno di combattimenti bombe russe hanno colpito Kherson (distruggendo 3mila tonnellate di munizioni a Kiselevka) e Odessa. Nella notte la difesa aerea ucraina ha distrutto 26 dei 38 droni lanciati su Mykolaiv. Un drone ucraino è esploso su territorio russo a Snagost, vicino Kursk, un altro a Belgorod. L'esercito di Mosca ha respinto due attacchi nella regione di Zaporozhzhia. Le forze di Kiev continuano l'offensiva a Melitopol e Bakhmut. Nonostante l'instabilità nel Mar Nero un'altra nave, la settima, è partita con un carico di grano da Chernomorsk verso Istanbul. L'Estonia si è unita alla Germania per l'acquisto di munizioni per l'Ucraina. Il checkpoint Orlivka-Isaccha tra Ucraina e Romania è stato chiuso a causa dell'attacco russo.

Secondo la tv tedesca Ard, arriverebbero tutti dall'Ucraina i sospetti responsabili del sabotaggio del gasdotto Nord Stream.

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