H2Roma, ecologia e trasporti Decongestionare parola d’ordine

Flotte sempre più verdi per innescare un circolo virtuoso che promuova rispetto per l’ambiente e miglioramento della circolazione in città. Specialmente per chi lavora. Quello delle flotte e dei veicoli utilizzati per il lavoro è uno dei temi affrontati durante la settima edizione di H2Roma, la manifestazione capitolina di respiro internazionale incentrata sulle tecnologie verdi nel settore dell’automotive e sulla mobilità sostenibile, che si è chiusa ieri a piazza del Popolo. La prima giornata, giovedì 13, è stata dedicata al car sharing e alle flotte «verdi». Le città possono, in effetti, diventare più vivibili se si sfruttassero sistemi di trasporto intelligenti ed ecocompatibili: veicoli, cioè, che utilizzano trazioni meno inquinanti (o addirittura a zero emissioni), e quindi con accesso anche ai centri storici, ma anche sfruttando le sinergie con il trasporto su rotaia. «Non ci si rende conto che favorire la circolazione di mezzi ecologici destinati al lavoro vuol dire mobilità sostenibile, abbattimento dell’inquinamento e decongestionamento del traffico - spiega Fabio Orecchini, anima e coordinatore scientifico di H2Roma - perché sono proprio i mezzi usati per lavoro quelli che stanno sulla strada più tempo degli altri. Sarebbe auspicabile una detassazione per questo tipo di veicoli, come avviene in Svezia, per esempio, dove sono previste forti agevolazioni fiscali per le flotte “verdi” e l’esenzione dal pagamento dell’ecopass nel centro di Stoccolma».
H2Roma ha dato la possibilità al pubblico intervenuto in piazza del Popolo di testare i veicoli alimentati con biocombustibili, idrogeno, nonché le vetture ibride ed elettriche. A disposizione per le prove erano diciannove diversi modelli di auto ecocompatibili dei principali costruttori mondiali. Dalla nascita, H2Roma rappresenta un vero Salone a cielo aperto che consente di vedere, capire e soprattutto testare le auto più pulite del pianeta, con anteprime nazionali di modelli «eco», come gli ibridi Bluetec di Mercedes, e di concept a zero emissioni come Denki Cube di Nissan e Hydrogen 7 di Bmw. E ancora tanti altri veicoli, tutti proposti negli appositi spazi - nel cuore di Roma - da General Motors (presente con i tre marchi Opel, Saab e Chevrolet), Honda, Mercedes-Benz e Smart, Psa Peugeot Citroën, Toyota e Volvo.

Primo piano anche su innovazione e ricerca, con la presentazione di una tecnologia automotive inedita, «Landwater», realizzata dai ricercatori del Cirps e capace di andare oltre le quattro ruote.

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