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Herat, bomba contro gli italiani: "Nessun ferito"

Un ordigno è esploso al apssaggio di un convoglio militare italiano vicino alla base di Camp Harena, ad Herat. Un militare è stato trasportato in infermeria per accertamenti a causa di uno stato di choc, ma non ci sarebbero vittime

Herat, bomba contro gli italiani: "Nessun ferito"

Herat - Un ordigno è esploso al passaggio di un convoglio militare italiano vicino alla base di Camp Harena, ad Herat, nell’ovest dell’Afghanistan: nessun ferito. Lo ha appreso l'Ansa da fonti militari. Un militare è stato portato in infermeria per accertamenti, in seguito allo stato di choc.

La dinamica dell'esplosione L’ordigno è esploso alle 18.45 (ora locale) al passaggio di una pattuglia composta da tre blindati "Lince". "Il convoglio - spiega il portavoce, maggiore Igor Piani - grazie al dispositivo jammer in dotazione, è stato investito dall’esplosione solo dopo il passaggio dell’ultimo veicolo". I mezzi coinvolti sono autonomamente rientrati alla base. Il Provincial reconstruction team è una struttura all’interno della quale operano congiuntamente una componente militare su base alpina, nella quale è inclusa un’unità Cimic fornita dal Multinational Cimic Group di Motta di Livenza e una componente civile.

"L’unità - prosegue il portavoce - è attiva nell’ambito della campagna ’counterinsurgency’ ed ha il delicato compito di supportare il governo afghano ad estendere la propria presenza e capacità nelle aree remote e di isolare i fattori d’instabilità al fine di contribuire ad implementare la creazione di un ambiente stabile e sicuro". 

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