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Hollande risponde alle accuse: "Non dimentico da dove vengo"

Il capo dell'Eliseo si difende dall'attacco dell'ex compagna Trierweiler, secondo la quale il presidente francese chiamerebbe "sdentati" i poveri

Hollande risponde alle accuse: "Non dimentico da dove vengo"

"Non ho dimenticato chi sono né da dove vengo" e quello che è stato scritto "è una bugia che mi ha ferito". Risponde così François Hollande alle polemiche scaturite dopo l'uscita del libro dell'ex compagna Valérie Trierweiler. L'intervista è stata rilasciata in esclusiva al settimanale Nouvel Observateur.

Il capo dell'Eliseo respinge l'accusa secondo cui disprezzerebbe i poveri, arrivando a chiamarli "sdentati". "Questo attacco sui poveri, sugli indigenti, l'ho vissuto come un colpo contro tutta la mia vita. Durante tutti i miei incarichi - ha aggiunto - non ho pensato che ad aiutare, a rappresentare chi soffre. Ho incontrato persone nelle difficoltà peggiori, consumate dalla vita. Non ce la facevano a curarsi i denti. È il segno della miseria peggiore. Con queste persone sono stato a contatto, le ho aiutate, sostenute". Hollande, dunque, prende le distanze dalle accuse arrivate dall'ex compagna. E nel difendersi non si scompone: "Quello che vedo non è bello, ma che volete? Che vada a lamentarmi della mia sorte di fronte ai francesi? Loro si aspettano altro da me, vogliono dei risultati, i miei sentimenti non gli interessano e hanno ragione".

Intanto il libro della Trierweiler, "Grazie per questo momento", ha già battuto i record di vendita. In soli 4 giorni, infatti, sono state vendute 145.000 copie. "Il libro - fa sapere la casa editrice Les Arènes - è già in ristampa con 270.00 esemplari, corrispondenti al numero delle richieste dei librai e il totale adesso è di 470.000 copie". E la popolarità di Hollande continua a precipitare, probabilmente anche a causa dell'uscita del libro.

In un mese, secondo un sondaggio realizzato dall'Ifop per Paris Match, il capo dell'Eliseo ha perso altri 10 punti percentuali ed è arrivato al 25% di popolarità.

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