Scienze e Tecnologia

Huawei assume 200 persone nel settore ricerca e sviluppo in Italia

Aumenta l'occupazione nel settore Enterprise per Huawei in Italia. La società cinese attiva nella ricerca, sviluppo e produzione di apparati di rete e telefoni cellulari aumenterà il numero di addetti nel nostro paese, che sono già 550, fino a 700 entro la fine dell'anno. George Zhao Ming, Managing Director di Huawei Italia, ha sottolineato la centralità del nostro paese nei piani di consolidamento della società in Europa, ricordando che nel 2011, a fronte di un fatturato mondiale di 32, 4 miliardi di dollari, in aumento di oltre l'11% rispetto al 2010, le vendite in Italia hanno sfiorato i 500 milioni. La divisione Enterprise nel primo anno di attività, ha visto crescere del 57% a livello mondiale il suo fatturato, che è stato di 1, 46 miliardi di dollari. Analogo trend di crescita è stato quello della divisione Enterprise in Italia, i cui risultati sono in linea con gli obiettivi di raggiungere una quota significativa del business delle tecnologie e dei servizi per le imprese.
Roberto Loiola, Vice President Western Europe di Huawei ha ricordato gli impegnativi investimenti in risorse umane effettuati in Italia, ponendo l'accento sulla valorizzazione di talenti usciti dalle nostre università che operano nei centri di innovazione dedlla società cinese di Milano, Torino e Roma e, in particolare, nel centro globale per la ricerca sulle microonde inaugurato lo scorso novembre a Segrate. Tra le soluzioni di ultima generazione per le Imprese e la Pubblica Amministrazione c'è una piattaforma di comunicazione IP convergente.

Elemento di punta di questa nuova generazione di prodotti è senza dubbio il nuovo sistema brevettato Cluster Switching System (CSS) in grado di interconnettere direttamente gli switch di diversi apparati per creare un'unica macchina virtuale che si affianca alle soluzioni Huawei più innovative come i sistemi di Unified Communication & Collaboration e Virtual Desktop.

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