Roma

I bimbi diventano pastorelli nel presepe vivente dei missionari

Gesù Bambino è nella greppia, con accanto Giuseppe e Maria. Sullo sfondo un bue e un asino. Tutto è pronto per celebrare la Natività: figure non in plastica o legno, ma in carne e ossa (anche gli animali sono veri), daranno vita al presepe della Comunità missionaria di Villaregia, inscenato per il terzo anno negli spazi della sede della Comunità oggi dalle 16 alle 18. Tra le varie costruzioni in legno e pietra che riproducono la quotidianità a Betlemme nell’anno zero, si potranno ammirare le botteghe del fabbro e del falegname, oltre a quelle dove il mugnaio impasta il pane e il calzolaio risuola le scarpe. Non mancheranno poi il mercato ebreo, i pastori, le pecore, le mucche, le oche e le galline, fino ad arrivare ai cammelli con i doni dei Re Magi. La rievocazione storica sarà accompagnata da un musical dal vivo: una donna canterà la disperazione della povertà materiale e spirituale dell'uomo urlando il suo "perché?" al cielo. Sarà Giovanni Battista a rispondere, annunciando al mondo la nascita del Figlio di Dio, in un crescendo emozionale di musica e voci che culminerà nell’arrivo del Bambinello. Novità di quest’anno è l’allestimento di una mostra di presepi di varie dimensioni, costruiti artigianalmente e nelle tecniche più disparate. Ci saranno quelli in materiale riciclato ed ecosostenibile, quelli realizzati in cartapesta, gli etnici provenienti da Brasile, Perù, Messico, Portorico, Mozambico e Costa D’Avorio e il presepe costruito con il legno degli ulivi di Gerusalemme. Ai bambini saranno offerte attrazioni come il travestimento da pastorelli, oltre a dolci artigianali e cioccolata calda. Le offerte dei visitatori saranno serviranno a sostenere i centri sanitari di Yopougon in Costa D’Avorio, dove i missionari di Villaregia operano da10 anni. Comunità di Villaregia, via A. Berlese 55 (Laurentina). Info: 06.

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