Cinema

"I Migliori giorni" di Leo e Bruno racconta l'Italia peggiore

La vigilia, Capodanno, San Valentino e 8 marzo. Sono i titoli dei 4 episodi di cui è composto il film, in uscita il primo gennaio 2023

"I Migliori giorni" di Leo e Bruno racconta l'Italia peggiore

La vigilia, Capodanno, San Valentino e 8 marzo. Sono i titoli dei 4 episodi di cui è composto il film, in uscita il primo gennaio 2023, I migliori giorni diretto a quattro mani da Edoardo Leo (nella foto) e Massimiliano Bruno anche protagonisti del primo episodio nel ruolo di 2 fratelli completamente divisi sul Covid e sui vaccini che si accapiglieranno durante la cena di Natale. «Non sono solo 4 episodi ma proprio 4 film di mezz'ora così si può vivere anche al cinema l'esperienza di vederli di fila un po' come ci stiamo abituando a fare con gli episodi delle serie tv» spiega Edoardo Leo che è in piena vena creativa avendo già terminato 5 film da attore di cui 2 da regista.

Uno di questi è proprio I peggiori giorni, diretto ancora con Bruno e prodotto sempre da Fulvio e Federica Lucisano, che ripete questa operazione abbastanza inedita nel cinema italiano recente della commedia sociale amara ad episodi raccontando altre festività come Ferragosto o Halloween: «Cerchiamo racconta Bruno di raccontare l'Italia oggi dopo un triennio di sofferenza e di capire con quali ossa rotte ne sono usciti gli italiani. Il mio timore è che la realtà sia peggiore di quella che mettiamo in scena». Con un cast, si direbbe, all star che vede, oltre ai registi, Luca Argentero, Paolo Calabresi, Anna Foglietta, Stefano Fresi, Claudia Gerini, Valentina Lodovini, Greta Scarano e Max Tortora, senza dimenticare le perfette caratterizzazioni di Marco Bonini e di Liliana Fiorelli, I migliori giorni cerca di toccare i tanti temi della nostra società con una scrittura che guarda un po' a esempi internazionali e con una fotografia peculiare che cerca di rendere più realistici gli interni che dominano tutti gli episodi. Così oltre alle divisioni sul Covid e sui vaccini che rovineranno la cena della Vigilia alla deputata che ha invitato il segretario del suo partito, c'è l'episodio che racconta il mondo del lavoro attraverso la storia dell'ex autista licenziato dal ricco imprenditore che, per lavarsi l'immagine, passa il Capodanno alla mensa dei poveri oppure l'atavica Italia dei tradimenti in un San Valentino affollato fra lui, lei, l'altra e la lei dell'altra.

Infine l'8 marzo con una conduttrice tv costretta a chiedere scusa per la messa in onda di un servizio maschilista sulla donna ideale.

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