Roma

Ida e Donatella, l’Aeronautica si tinge di rosa

da Frosinone

Il tenente Donatella Caforio, 31 anni, e il tenente Ida Casetti, 27 anni, da ieri sono ufficialmente le prime donne pilota di elicotteri dell’Aeronautica militare. Nel corso di una suggestiva cerimonia svoltasi presso l’aeroporto militare Moscardini di Frosinone, infatti, le due ragazze hanno ricevuto gli attestati di abilitazione per i piloti di elicottero dell’Aeronautica, direttamente dalle mani del colonnello Merola, comandante del 72° Stormo di stanza nel capoluogo ciociaro.
Visibilmente emozionate e salutate da un folto numero di colleghi avieri, Donatella e Ida coronano così il sogno della loro vita, oltre a un intenso curriculum preparatorio. Dal 2000 al 2004 hanno, infatti, frequentato l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, conseguendo la laurea in Scienze Politiche all’università Federico II di Napoli. Dopo un primo brevetto per pilota di aeroplano, le due amiche hanno frequentato un corso negli Usa, utile al conseguimento del brevetto per pilota militare, su velivolo T-38.
L’anno scorso sono quindi arrivate a Frosinone, sede della più attrezzata scuola di volo elicotteri dell’Aeronautica e ieri, come detto, hanno ricevuto l’attestato di abilitazione al pilotaggio su velivoli del tipo NH-500. Tra qualche giorno le due donne pilota raggiungeranno l’aeroporto di Pratica di Mare e il Centro Addestramento e Standardizzazione Equipaggi del 15° Stormo, dove effettueranno la transizione su elicottero Sikorsky «HH 3 F Pelikan». Successivamente, al termine dell’abilitazione, saranno entrambe impegnate nelle attività peculiari del 15° Stormo, ovvero in missioni operative diurne e notturne di ricerca e soccorso. La Casetti resterà poi a Roma, mentre la Caforio raggiungerà l’aeroporto di Brindisi. La Caforio e la Casetta diventeranno quindi piloti «pronto impiego» e capo equipaggio e il colonnello Merola, nel corso della cerimonia di ieri, le ha invitate (assieme ai quattro piloti uomini che sempre ieri hanno conseguito lo stesso attestato) ad andare avanti «con tenacia, pazienza e carattere. Volare in una missione reale, da capo equipaggio, vi ripagherà dei vostri sacrifici e del vostro lavoro. Chi, in pericolo di vita, quando ha perso ogni speranza, vi vedrà arrivare dal cielo per essere salvato, vi ricorderà per sempre, non dimenticherà più il vostro volto e voi non dimenticherete mai la sua espressione di riconoscenza».

Le due amiche arrivano da punti diverse dell’Italia: la Caforio è nata nel 1976 a Grottaglie, in provincia di Taranto, mentre la Casetta, più giovane di 4 anni, arriva da Casalmaggiore, in provincia di Cremona.

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