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Idea per fuggire dalle tasse di Monti: la villa di Sinatra, a 12 milioni di dollari

In vendita la villa che fu affittata dal mitico Frankie e che vide i focosi incontri tra Marylin Monroe e il presidente Kennedy. Più di mille metri quadrati poco fuori Los Angeles, due piscine, palestra, un piano intero attrezzato con sala d'incisione. La tenuta rende due milioni di dollari l'anno grazie agli affitti degli «Studios»

Siete degli inguaribili nostalgici del cinema di Hollywood? Sapete tutto di Marylin Monroe e da veri feticisti volete respirare l'atmosfera dei suoi focosi incontro con Jfk? Appartenete alla Famiglia, e Frank Sinatra resta il vostro idolo for ever? O, semplicemente, avete investito tutto nel mattone in Italia e l'Ici di Monti pensate vi riduca sul lastrico?
Vendete tutto ciò che potete nel Belpaese: l'investimento che fa per voi vi aspetta poco fuori Los Angeles: la leggendaria villa di Frank Sinatra. Costa qualche bruscolino, diciamo circa 12 milioni di dollari (ne rende quasi due l'anno), ma ne vale la pena. La famosa tenuta hollywoodiana - teatro di feste, avventure, film e persino degli incontri segreti tra Marylin Monroe e il presidente John Fitzgerald Kennedy fu commissionata negli anni Quaranta dall'erede della fortuna della Chase Manhattan Bank, Dora Hutchinson, e disegnata dagli architetti autori del Los Angeles Airport e del Kennedy Center. Si tratta di più di mille metri quadrati di estremo lusso con pareti a vetrate, due piscine, palestra, dependance di 100 metri quadrati e 14 acri di collina e bosco intorno. Oltre a un piano intero dell'abitazione attrezzato a studio di registrazione.
Aperta nel 1951 ai party con protagonisti del calibro di Ava Gardner, la casa venne affittata per oltre dieci anni a «Frankie» che, oltre a godersela, ne subaffittò la piccola (si fa per dire) dependance alla grande amica Marylin Monroe. E se si narra che nella villetta l'attrice incontrasse segretamente l'allora presidente John Kennedy. La piscina è stata invece la cornice dell'ultimo servizio fotografico di Marylin prima della sua tragica morte.
«Se questa splendida residenza fosse a Bel Air varrebbe 100 milioni di dollari - ha commentato l'agenzia immobiliare che guida le trattative per la vendita, la «Coldwel Banker» - ma fuori Los Angeles 12 milioni sono una cifra bassa ma accettabile».

Per il prossimo acquirente potrebbe rivelarsi un affare: la tenuta produce guadagni per circa 2 milioni di dollari l'anno, con gli affitti pagati dagli Studios che amano utilizzarla per girarvi scene di film.

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