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Immigrati, lettore maltese scrive al Giornale.it: "Avete ragione su Sarkozy, ma qui è pure peggio"

Provocato dal post Le amnesie di Sarkozy (leggi l'articolo), un lettore ci scrive da Malta: "Purtroppo la stampa italiana spara delle grossolane scorrettezze. Questo danneggia sopratutto l'opinione pubblica che si fa una cattiva idea della situazione". E tratteggia le condizioni dell'isola

Immigrati, lettore maltese scrive al Giornale.it: 
"Avete ragione su Sarkozy, ma qui è pure peggio"

Nel recente post Le amnesie di Sarkozy (e della stampa francese), Marcello Foa smaschera il comportamento ipocrita dell'Eliseo sull'ondata migratoria dal Nord Africa e le censure della stampa francese che negli ultimi giorni ha ignorato completamente i respingimenti a Ventimiglia (leggi qui). Un lettore di Malta ha scritto al Giornale.it per spiegare che da loro la situazione è anche peggiore.

Condivido l'opinione espressa dal signor Marcello Foa. Ma da maltese con una forte legame di stirpe, storia, cultura ed amore verso l'Italia, vorrei dire che purtroppo la stampa italiana fa lo stesso con i fatti a Malta, o addirittura peggio, spara delle grossolane scorrettezze. Questo danneggia sopratutto l'opinione pubblica italiana che si fa una cattiva idea della situazione. E' un inganno ai danni di quest'ultima che si dovrebbe indignare. Giustissimamente poi, l'opinione pubblica maltese si indigna a maggior ragione, dato che è a conoscenza di ben diversi fatti e sopratutto quei fatti che vengono ignorati o nascosti dalla stampa italiana.

Se la stampa francese non parla della situazione di Ventimiglia la stampa italiana non parla della situazione di Malta, o peggio ancora come detto qui sopra spare delle grossolane scorrettezze. Ad esempio, c'è chi dice che Malta respinge i migranti. Questa è una falsità colossale, del quale l'italiano che legge la stampa non ha assolutamente colpa. Anch'io se fossi in Italia e leggessi ciò che scrive la stampa italiana mi farei quell'idea. In verità Malta non ha respinto un bel niente e ha addirittura appoggiato la politica italiana di respingimento derivante dal trattato italo-libico. Inoltre, Malta stava chiedendo all'Ue di applicare la politica per la spartizioni dei migranti da prima dell'Italia e dopo assieme all'Italia, appoggiando le richieste italiane all'Ue.

Gli italiani giustamente si indignano quando certi buonisti da certe agenzie internazionali buoni a parlare ma fiacchi nel concludere, danno dei "razzisti" e denigrazioni vari agli italiani. Una cosa di per se disdicevole. In verità le stesse agenzie l'avevano già fatto tempo addietro con Malta, quindi non è vero che questi attacchi se li beccano soltanto gli italiani. La verità è che gli italiani sanno solo di questi attacchi. La verità è che la stampa italiana tace sui fatti e sul peso che soffre Malta come la stessa stampa francese fa sui fatti e sui pesi che colpiscono l'Italia. Quindi un monito va fatto, se la stampa francese è molto selettiva e ciò è un male, la stampa italiana dovrebbe darle l'esempio ma non lo fa. Malta non respinge un bel niente quando il diritto internazionale impone altro. Tra l'altro si fa grande confusione sulle competenze di Malta per quanto riguarda i soccorsi. A norma del diritto internazionale per quanto riguarda la zona SAR di Malta l'obbligo è di coordinare i salvataggi e non necessariamente di effettuarli. Sopratutto, non c'è l'obbligo di accettare i profughi salvati in tale zona. Qui c'è un problema di diritto internazionale che se continua così necessiterà di una causa nelle corti internazionali competenti.

Vorrebbe questo dire che Malta non effetua i salvataggi o respingesse i profughi arrivati nei suoi mari territoriali (cosa ben diversa dalla zona SAR)? Assolutamente no. Di fatti, dal 2002 al 2009 Malta ha accolto circa 12mila profughi, che paragonati al territorio e la popolazione locale sarebbe come se l'Italia avesso sofferto circa 1,8 milioni di profughi nello stesso periodo. Infatti, nel solo anno 2008 (se non vado errato con l'anno) l'influsso di profughi a Malta era pari al doppio del proprio tasso di natalità. In anni precedenti il livello era pari alla meta di tale tasso. Quindi, che la stampa italiana facci il suo dovere invece di essere un motore propagore per l'idea che a Malta di clandestini non ci sono e che qui a Malta non c'è il problema clandestini che colpisce gravemente l'Italia. L'Italia è mal afflitta e questa lo capiscono i maltesi e il governo maltese che chiedono la solidarietà europea per Malta e l'Italia.

C'è da dire che i profughi che riceve Malta partono dalla Libia e sono diretti in Italia (probabilmente, per poi transitare altrove) e sono molto spesso da ex colonie italiane quali la Somalia, l'Eritrea e così via. Quindi fare il punto sul fatto che i tunisini siano francofoni o da un ex colonia francese, e che vogliono in verità andare in Francia è giustissimo. Lo stesso si potrebbe dire di molti profughi che vengono salvati, accolti e tenuti a Malta dalle autorità maltesi, va cambiata la Francia con l'Italia però. Inoltre molto spesso queste persone vengono salvate dalle poche motovedette a disposizione di Malta e quando il porto più vicino è Malta vengono portate a Malta. Il diritto internazionale distingue l'obbligo del salvataggio da quello dell'accoglienza.

E' il porto più sicuro e vicino a dover accogliere i profughi, non quello dello Stato alla quale appartiene l'imbarcazione o lo stato responsabile per la zona SAR. Di recente purtroppo questo porto era appunto Lampedusa ma le autorità italiane hanno negato l'accesso ad una motovedetta maltese che ha soccorso dei profughi alludendo che Lampedusa era piena e non era sicura. Purtroppo in verità la stampa italiana racconta del trionfo e lo svuotamento di Lampedusa effettuato negli ultimi giorni, quindi le autorità relativa ne hanno sparata una grossa. Berlusconi ci compra pure una villa. In questi giorni è stata l'Italia ha respingere quando non doveva farlo. Inoltre, in verità pochi profughi scendono a Malta di conto proprio. Sono salvati, portati a Malta e poi lasciati qui grazie al regolamento Dublino II dell'incompetente Ue e la simpaticissima commissaria Malmstrom. Il governo tedesco purtroppo ha ragione su un solo fatto, che la situazione a Malta è ben peggiore dati i fatti e le circostanze. Il commissario Ue Barrot venne l'anno scorso a Malta è descrisse la situazione a Malta come "impossibile" (ovviamente l'Ue non ha ancora fatto un bel niente di concreto). Purtroppo, questo lo stampa italiana non lo dice e spesso si lancia in attacchi bassi che danno un idea scorretta della situazione migranti a Malta. Questo succede sopratutto a danno dell'opinione pubblica italiana, che poi si fa giudizi senza poter ascoltare l'altra parte in modo equo e rispondente ai fatti.

Sarebbe meglio rispondere a certe trovate giornalistiche dicendo che i governi rispettive fanno un fronte comune a livello europeo nel dire che l'Ue deve agire e che questo è un problema europeo, e che ad esempio recentemente gli europarlamentari maltese Simon Busuttil e quello italiano Salvatore Iacolino (entrambi Ppe) hanno chiesto alla Commissione Europea (della graziosa Cecilia Malmstrom) di attivare il meccanismo di solidarietà europeo in casi di alto numero di profughi. Un bel nulla su tutto questo dalla stampa italiana.

La stampa maltese riporta che l'influsso comunque non è grave abbastanza per mettere in moto tale meccanismo. Questa è la risposta della Malmstrom quando le è stato fatto notare che l'influsso nell'ultima settimana a Malta è stato poco meno di mille clandestini. Assumendo una popolazione di circa 400mila persone, questo sarebbe come se l'Italia si facesse carico di 150mila clandestini. Detto ciò, queste persone devono stare su un dato territorio con la popolazione già presente. La densità di popolazione di Malta è la più grande d'Europa ed è circa sei volte maggiore di quella dell'Italia, aggravando il problema. Nonostante questo, la risposta della carissima Malmstrom alla domanda di Malta di attivare il meccanismo di solidarietà europeo è stato che questi dati non sono gravi abbastanza. Purtroppo la stampa italiana sta zitta su questi fatti. Il popolo italiano poi si fa una impressione sbagliatissima. La comunità italiana a Malta conosce la verità, e probabilmente si vergogna di ciò.

Ederico

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