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La «Intelligent Mobility» che si tocca con mano

La 100% elettrica Nissan Leaf monterà il sistema ProPilot 1.0 che gestisce la guida

Piero Evangelisti

Il Goodwood Festival che si svolge ogni anno in Gran Bretagna (l'edizione 2017 si è da poco conclusa) è il tempio dove si celebra la velocità, nelle automobili di oggi e nelle splendide vintage car. La motorizzazione elettrica è arrivata quest'anno a Goodwood per dimostrare che viaggiare a emissioni zero non significa rinunciare a prestazioni altamente sportive. Ci ha pensato, ovviamente, Nissan, la Casa che produce la Leaf, l'auto elettrica più venduta a livello mondiale. Da Yokohama è arrivata la Goodwood BladeGlider, icona di stile e campione in pista, un'elettrica che dimostra come questa propulsione possa competere ad armi pari con supercar mosse da possenti motori termici. Ma torniamo alle auto di uso quotidiano e parliamo di Leaf, la berlina di Nissan che presto sarà equipaggiata di ProPilot 1.0, il primo passo della guida assistita.

Questa tecnologia, che si attiva premendo un pulsante, permette di gestire la guida nella corsia di marcia e mantenere la distanza di sicurezza in modo autonomo, regolando lo sterzo, l'accelerazione e la frenata, assistendo così il guidatore sia in condizioni di traffico intenso sia nei viaggi in autostrada. Nei prossimi anni, la tecnologia ProPilot di Nissan offrirà un livello di autonomia sempre più esteso, fino ad arrivare alla gestione degli incroci nei centri urbani. La tecnologia, in attesa di infrastrutture che consentano al sistema di Nissan di esprimere tutte le sue potenzialità, è già oggi capace di trasmettere ai clienti maggiore fiducia in termini di sicurezza, controllo e comfort.

Gareth Dunsmore, direttore Veicoli elettrici Nissan Europe, è un manager ben conosciuto anche sulle nostre pagine, ha dichiarato: «La nuova Nissan Leaf è l'esempio perfetto della visione Nissan Intelligent Mobility, perché sarà il veicolo elettrico più avanzato e accessibile sul mercato attuale e con l'implementazione della tecnologia ProPilot, Leaf riuscirà a dimostrare tutti i vantaggi dei veicoli elettrici, lasciando alle generazioni future città più pulite e anche meno congestionate».

L'esempio di Nissan è unico nel panorama mondiale perché persegue un obiettivo quello della diffusione di massa dell'auto elettrica che molti costruttori dichiarano di avere tra i propri obiettivi, ma che non fanno seguire, nei fatti, questa ambizione. Spesso le auto elettriche pure, a emissioni zero, non sono equipaggiate allo stesso livello di quelle alimentate da un motore termico tradizionale, ma per Nissan Leaf non è così. Leaf, infatti, sarà il primo veicolo della gamma Nissan dotato di tecnologia ProPilot Park, che aiuta il guidatore a parcheggiare l'auto in qualunque situazione, svolgendo in autonomia le manovre più ripetitive e più complesse normalmente richieste per questa operazione, una delle meno gradite dagli automobilisti.

Tramite un sistema di sonar e telecamere, la nuova Nissan Leaf esegue qualsiasi tipo di parcheggio, a spina di pesce, a pettine, a «S» in retromarcia.

ProPilot Park è un altro importante esempio dell'impegno di Nissan verso avanzate tecnologie di guida assistita per i veicoli di serie, dispositivi che vogliono essere accessibili a tutti.

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