Scienze e Tecnologia

Internet è meglio in mobilità: sorpasso in 5 anni

Ormai è un dato di fatto, l’accesso al web ed ai suoi servizi social sarà sempre più effettuato in mobilità. Google e i social network (Twitter, Facebook) lo sanno bene, così come gli investitori in servizi emergenti come FourSquare, Gowalla e Shazam
 

Internet è meglio in mobilità: sorpasso in 5 anni

Articolo di: Massimiliano Mancini, follow me on Twitter.com/mamanet

I prossimi 24-36 mesi (una stima effettuata da Morgan Stanley lo dimostra) saranno decisivi. Sono 5 al massimo infatti gli anni stimati che separano il sorpasso dell’ utilizzo di internet e dei sui servizi in mobilità rispetto al classico utilizzo desktop Pc. Il sorpasso avverrà non tanto per la qualità migliorata dei servizi offerti in mobile, quanto per la possibilità social che già adesso offre. Nonostante le limitazioni del caso (costi, problemi di connessione) l’utilizzo del web su smarphone come iPhone e Blackberry cresce a ritmi vertiginosi. E’ di oggi per esempio la presentazione in lingua inglese del nuovo player di Youtube  Mobile, che nel 2009, rispetto all’ anno precedente è cresciuto del 160%. Mi aspetto percentuali ancora più alte tra il 2009 e il 2010.

Quindi l’interazione tra utenti, e la facilità a raccogliere informazioni più velocemente rispetto ad un utilizzo classico del mezzo internet tramite desktop Pc sono la chiave del successo. Perché maggiore facilità? Per il semplice fatto che le ricerche e le attività in mobilità utilizzano in modo sempre più massiccio e performante funzioni di GeoTagging, quindi l’utente viene visto dal servizio web non solo come un IP geografico approssimativo, ma come un punto esatto nello spazio.


Con tutto quello che comporta in termini di fedeltà di risposta all’ utente, con un grado di approssimazione praticamente inesistente. Cercare “pizza” in mobile equivale a trovare davvero la pizzeria più vicina. E magari già che ci siamo, leggere cosa ne pensano sul locale i miei amici su 2Spaghi ottimizzato per smatphone, oppure consultare il locale su FourSquare (o Gowalla) e vedere se qualche mio contatto mi ha lasciato una birra pagata e già che ci sono diventare il “sindaco” del locale. Oppure “Twittare” con la nostra presenza geolocalizzata attiva aumenta la possibilità di socializzare nel mondo reale. Non solo quindi il digitale estraneo, il web del singolo, ma un web che crea interazione. Un web ancora più partecipativo.

Tutta una serie di attività decisamente impensabili anni fa. Shazam per esempio è la classica ciliegina sulla torta. L’applicazione che non ti aspetti, che però nel momento che la installi e ne comprendi il funzionamento, non capisci come hai fatto a farne a meno per tutto questo tempo. Shazam riconosce la musica. Semplice. Si avvicina lo Smartphone alle casse per della radio mentre sta passando un pezzo che ci fa impazzire, ma che ancora non siamo riusciti a capire chi lo stia cantando e lasciamo che sia lui a dircelo.

Semplice, ma tremendamente efficace.

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