E mister Facebook stupisce ancora: web e chiamate gratis

La notizia più fantascientifica di ieri non arriva in realtà da Barcellona. Mentre il mondo infatti conosce smartphone e tablet del prossimo futuro, la Marina americana ha fatto sapere che comincerà a dotare le proprie unità di un vero e proprio cannone laser, tipo quelli che si vedono nei film: spara un raggio concentrato, frigge il motore nemico, può abbattere droni o fermare piccole imbarcazioni minacciose. E in più fa con una manciata di verdoni di elettricità tutto quello che oggi si ottiene con un missile da un milione di dollari. Anzi fa di meglio: una guerra economica senza spargimento di sangue. Wow.
Ecco, se qualcuno pensa che le guerre stellari non c'entrino nulla con il Mobile World Congress, deve forse meditare su questa parola. Perché se è vero che in questi giorni la fiera dei nostri giochi moderni ci sta riempiendo gli occhi, in molti dicono che manchi però la fantascienza: nel tempio della tecnologia in sintesi non c'è più l'effetto wow. Così allora è toccato a Mark Zuckerberg - il papà di Facebook, l'uomo che ha appena comprato i messaggini di WhatsApp per 19 miliardi di dollari («non per soldi ma per un ideale: connetere miliardi di persone») - a spiegarci che in realtà la tecnologia dovrà fare altro per noi: basta fuochi d'artificio, più democrazia. Tendente diciamolo ad essere dittatura illuminata: «Il mio obbiettivo è dare internet ai due terzi del mondo che ancora non lo usano e per fare questo ci sono tre pilastri sul quale costruire il prossimo futuro: l'accesso alla rete deve essere conveniente, l'acquisizione di dati dovrà essere ottimizzata, i servizi di base dovranno essere migliorati». In pratica: più web e meno megabyte per tutti. E più telefonate. Gratis. E allora forse - aldilà di 4K, schermi sempre più larghi, device sempre più sottili, funzioni sempre più sofisticate e in attesa di cose che verranno (come l'auto del futuro o i braccialetti che ci salveranno davvero la vita scannerizzando i nostri corpi 24 ore su 24) - da Barcellona stavolta la via indicata è un'altra: l'hitech da parco giochi si sta trasformando in qualcosa di più reale, con le sue regole da costruire (e sul caso Nsa-Snowden Zuckerberg dice che quel che è venuto fuori «non è stato fichissimo, la fiducia è la cosa più importante») e con i suoi obbiettivi, ovvero di fare del Pianeta un mondo davvero unico. Diciamolo: Zuckerberg in questo mondo vuole essere benefattore («mi chiedete in cosa ci può guadagnare Facebook nel progetto internet.org? Nulla, ma io non vedo mai guadagni a breve termine...») e beneficiato nello stesso momento (ha annunciato a riguardo un accordo con Ericsson), però magari sarà anche vero che nel futuro le guerre non lasceranno morti più sul campo. In fondo, pensa lui, per risolvere i problemi basterà parlarsi - gratis - su WhatsApp.