Sanremo 2023

"Grazie per averlo sputt... in mondovisione". La sardina Santori esalta gli insulti di Fedez

Il fondatore delle sardine e neo-tesserato Pd si esalta per l'invettiva sanremese di Fedez contro il viceministro Bignami. "Grazie, lo hai sputt*nato". Se il livello del dibattito è questo, che cali il sipario

"Grazie per averlo sputt...". La sardina Santori esalta gli insulti di Fedez

Agli sproloqui sanremesi di Fedez mancava solo il "premio" della critica. L'ideale bacio in fronte per la caduta di stile e gli atteggiamenti da gradasso in mondovisione. Nulla di cui vantarsi: non a caso - con un ritardo di ore - pure la Rai era stata costretta a dissociarsi dall'accaduto. Ebbene, ad applaudire il rapper milanese per il suo attacco choc al governo e al viceministro Galeazzo Bignami è stato invece Mattia Santori. Il fondatore delle sardine e neo-tesserato Pd si è letteralmente esaltato per l'intemerata del signor Ferragni, al punto da ringraziarlo via social per quel suo gesto politico, che di artistico non aveva proprio nulla.

Santori plaude agli attacchi choc di Fedez

"Il 'viceministro vestito da Hitler' che ieri sera Fedez ha mostrato a Sanremo si chiama Galeazzo Bignami ed è un pessimo prodotto della destra bolognese, cresciuto a provocazioni, disinformazione e xenofobia. Un brillante rampollo di una forza politica disposta a tutto per raccattare ogni briciola di consenso facile, a dispetto della profondità e della verità. Saperlo in Parlamento già ci faceva rabbrividire, saperlo viceministro ci fa tremare", ha scritto Santori su Facebook, ripostando lo scatto (risalente al 2005) dal quale l'esponente Fdi aveva preso più volte le distanze. Ma che importa: troppo ghiotta l'occasione per infierire fuori contesto e fuori tempo massimo. Alla fine del proprio post, l'ex sardina ha quindi aggiunto: "Grazie a Fedez per averlo sputtanato in mondovisione".

L'invettiva ideologica e l'allarme anti-democratico

Ma certo, notoriamente il festival di Sanremo è fatto apposta per "sputtanare" (ipse dixit) il politico di turno. La bella musica e il canto? Per carità, non vanno più di moda. Meglio spostare il focus e trasformare quel palco in un megafono per qualche invettiva ideologica. Troppo facile chiedersi come avrebbero reagito Santori e i dem se a essere strappata in mondovisione fosse stata l'immagine di un qualsiasi esponente della sinistra. Avremmo probabilmente visto picchetti permanenti di protesta davanti all'Ariston, magari con qualche attivista delle sardine incatenato contro l'allarme anti-democratico.

Nel mirino di Fedez, invece, ci sono finiti bersagli di centrodestra e allora nessun problema. Anzi, via con i ringraziamenti compiaciuti. "Grazie a Fedez per averlo sputtanato".

Se il livello del dibattito è questo, che cali il sipario: lo spettacolo è abbastanza imbarazzante da vedere.

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