Per la laurea del Trota due indagati in Albania Tirana invia gli atti

Si torna a parlare della laurea di Renzo Bossi conseguita all'ateneo "Kristal" di Tirana. La procura di Tirana da circa sei mesi sta indagando sulla presunta compravendita di titoli di studio in diverse università del paese. Il sito Shqiptarja.com rivela che ci sarebbero due indagati, entrambi di Tirana, con l'accusa di aver venduto diplomi universitari per 10-12mila euro. Anche la laurea del figlio di Bossi, il "Trota", è al centro dell'inchiesta. Gli inquirenti, a quanto si apprende, starebbero vagliando i tabulati sugli ingressi in Albania per valutare se Renzo Bossi si sia effettivamente recato all'università Kristal per seguire i corsi, dare gli esami e conseguire il titolo di studio.

Il 28 febbraio è scattata l'operazione "Economista". Secondo gli inquirenti i due indagati, con l'aiuto di una terza persona, avrebbero fornito lauree fasulle in cambio di soldi. Tutto senza neanche un giorno di frequenza. Lauree taroccate soprattutto in Economia e Diritto. Per fare luce sulla vicenda sono stati interrogati diversi insegnanti e presidi. Pare che lo scorso aprile due professori siano stati scoperti mentre consegnavano un diploma subito dopo aver intascato 12mila euro. Una decina in tutto gli studenti, assai poco modello, che avrebbero scelto di usufruire di questo metodo per laurearsi.

Tirana invia gli attia alla procura di Milano

La procura generale di Tirana ha inviato, sulla vicenda, un'informativa alla procura di Milano.

Mentre i pm milanesi vogliono accertare se il diploma possa essere stato comprato con i soldi del Carroccio (frutto dei rimborsi elettorali) la magistratura albanese intende convocare, oltre al personale amministrativo dell’ateneo, anche Bossi jr
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