
Politica
Si è tenuto a Budapest il gay pride nonostante il divieto imposto dal Governo del primo ministro Orban. Ed è proprio Orban l'oggetto di molti cartelli: Orban rappresnetato come Joker con i capelli verdi, o truccato con rossetto. E poi i cartelli di solidarietà da vari Paesi. E poi "Ursula, do your job, do not protect Orban, protect democracy". (Alexander Jakhnagiev)

Ora l'accordo sarà discusso nelle prossime settimane all'Ocse. Successo per le bit tech americane

"Per un liberale come me, il fatto di vietare una manifestazione pacifica e anche la libera scelta delle persone di amare chi vogliono è inaccettabile. Per quanto mi concerne l’Ungheria deve scegliere tra l’Unione Europea e Orban. Orban è un asset dei russi, è in costante contatto con i russi, sta facendo leggi liberticide e tutti i liberali europei devono protestare. Di qualunque orientamento essi siano. O difendiamo lo stato di diritto popolari, liberali e socialisti o non ha senso l’Europa. Perché l’Europa nasce come il posto dove i diritti individuali vengono tutelati" così il segretario di Azione Carlo Calenda, a margine della sua partecipazione al Budapest Pride. (Alexander Jakhnagiev)

"È molto importante essere qui per difendere la democrazia e difendere la libertà. Qui il divieto del Pride è censura e discriminazione istituzionale. Non lo possiamo accettare e per questo abbiamo deciso di essere qui con i nostri corpi per dire che non si può vietare l’amore per legge e che non si possono vietare le differenze per legge. In Unione Europea, se tocchi i diritti di uno, stai toccando i diritti di tutte e tutti" così la segretaria del Pd Elly Schlein, a margine della sua partecipazione al Budapest Pride. (Alexander Jakhnagiev)

Al grido di "No pasaran", Elly Schlein ha cercato di screditare il governo Meloni dal Pride di Budapest, al quale ha partecipato con una nutrita delegazione di parlamentari italiani

Simone Baldelli, responsabile nazionale del dipartimento tutela dei consumatori e utenti di Forza Italia, commenta le novità dell'Agcom sul telemarketing aggressivo

Numeri record di partecipanti da tutta Europa alla marcia del Pride a Budapest in Ungheria. Il Pride ha sfidato il divieto imposto dal Governo di Viktor Orban, divieto che rappresenta una regressione senza precedenti dei diritti Lgbtq nell'Unione Europea. (Alexander Jakhnagiev)

Le immagini dell’incendio sviluppatosi nel pomeriggio nella torretta all’angolo di piazza Vittorio a Roma. Intervengono i Vigili del Fuoco. (Alexander Jakhnagiev)

Ilaria Salis annuncia la marcia contro Orban, ma diserta Budapest per Diano Marina: proclami da rivoluzionaria, ma alla prova dei fatti sceglie il mare e l’immunità da eurodeputata

Il centrodestra, secondo un sondaggio Ipsos, cresce del 2,5%, mentre il centrosinistra cala del 2,2%

Le classiche espressioni del premier e una toccatina al naso si trasformano in insinuazioni pesanti. Il precedente con Macron, Starmer e Merz

Questi manifesti apparsi a Milano, con la scritta "Israeli not welcome", ossia "Israele non è benvenuta", così come non è ammesso il suo popolo e non sono quindi ammessi gli ebrei, sono la prova provata che l'odio antiebraico non è mai morto

In Italia, mentre la Cassazione contesta leggi su sicurezza e migranti, la sinistra protesta contro le nozze di Bezos e l’aumento delle spese militari. E così per il governo Meloni riformare resta un’impresa

L'Europa ha davanti a sé un compito storico: continuare a battersi per questi principi, sapendo che difesa e protezione dello Stato sociale non sono alternative, ma due facce della stessa medaglia

Adesso si entra in politica per andare in televisione e magari, perché no, finire in qualche film

La sentenza rispetta e anzi scavalca le previsioni della vigilia: centoquarantun anni di carcere a undici manager giapponesi, tedeschi e italiani della Metemi, l'azienda fallita nel 2018