“Le novità del dl Salva Casa rappresentano il risultato forse più ambizioso che si potesse raggiungere. Le statistiche parlano chiaro circa l’impatto positivo perchè c’è stata una progressiva ripresa del mercato immobiliare. I numeri dicono che c’è stato un rafforzamento della fiducia del comparto immobiliare, si è passati a una crescita robusta delle compravendite e a una stabilizzazione delle locazioni. Infatti, nel primo semestre del 2024 il mercato registrava compravendite in calo del 7% con le locazioni in contrazione. Dall’entrata in vigore si è osservata un’inversione di tendenza con aumenti del 2,6% nel terzo trimestre e 2,7% nel quarto, nel 2025 gli aumenti sono stati dell’11% nel primo trimestre e dell’8% nel secondo. Ci sono state 751mila transazioni nel periodo post decreto. Per le locazioni l’andamento è stato più moderato ma stabile”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in audizione presso la Commissione Ambiente alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Salvini: Con Decreto Salva Casa impatto positivo su mercato immobiliare

"È vero, ai tempi di Mani Pulite c'era una grande fiducia nella giustizia perché abbiamo tutte una risposta positiva a ciò che era la tangentopoli di allora, a ciò che era il malaffare. Nel corso del tempo però è entrata la politica ed è chiaro quindi che questo attacco alla magistratura ha messo in crisi le percezioni che i cittadini potevano avere dalla magistratura. Tuttavia è giusto fare, a cominciare dall'Associazione Nazionale Magistrati, un po' di autocritica in tutti questi anni" così l'ex magistrato Antonio Di Pietro. (Alexander Jakhnagiev)

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Di Pietro: "Da Mani Pulite fiducia nei giudici calata per attacchi politici e mancanza autocritica"

"Chiedo ai cittadini di votare sì o no non in base a quel che si dice, ma informandosi. Questa separazione delle carriere è il culmine di una riforma partita nel 1989, passando da sistema inquisitorio ad accusatorio. Parliamo del merito, senza attaccarci tra di noi. I cittadini leggano la riforma. Scopriranno che i magistrati sono autonomi e indipendenti, prima e dopo la riforma. Chi fa l'accusa fa l'accusa e chi giudica giudica, mentre accusa e difesa sono alla pari" così l'ex magistrato Antonio Di Pietro. (Alexander Jakhnagiev)

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Separazione carriere, Di Pietro: "I cittadini leggano la riforma e si facciano la propria idea"

"Servono nuove forme di impiego per i 6.800 i militari impegnati nell’operazione “Strade Sicure” in 58 province italiane e in circa mille siti sensibili, tra cui 800 unità dedicate al dispositivo “Stazioni sicure”, ha affermato Crosetto, rispondendo in Aula a un’interrogazione parlamentare presentata dal deputato Eugenio Zoffili (Lega) sull’incremento del contingente impiegato nell’operazione. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Crosetto: Rivedere l'impiego dei militari di Strade sicure

"E' stato detto che con questo disegno di legge impediremmo l'educazione sessuale e affettiva nelle scuole, di informare i nostri giovani sui rischi delle malattia sessualmente trasmesse. E' falso". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara intervenendo nell'aula della Camera sul provvedimento sul consenso informato. "E' stato sfruttato un tema cosi' delicato come quello dei femminicidi, sono indignato che abbiate detto che questa legge impedisca la lotta contro i femminicidi", "vergognatevi", "tutto questo non c'e' in questa legge". Urla e proteste dopo questo intervento. Diversi i deputati dell'opposizione che si sono alzati dalle proprie postazioni, con la presidente di turno Anna Ascani che li ha richiamati piu' volti al silenzio, a tenere toni congrui all'aula e a rimettersi seduti.

Redazione web
Bagarre in aula dopo le parole di Valditara: il video

"Qui ancora una volta ostinatamente a ricordare le persone cadute, tra civili e militari nelle missioni di pace. Li ricordiamo perché la ricchezza di uno Stato si fonda sui privati. Non c'è Stato forte senza qualcuno che possa servirlo. E nessuno lo servirebbe se quel servizio non venisse riconosciuto. Noi siamo qui ostinantamente come Stato per ricordare chi quello Stato lo ha servito e lo serve anche a costo della vita" così il Ministro Crosetto, intervenendo alla messa in ricordo dei caduti militari. (Alexander Jakhnagiev)

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Giornata caduti militari, Crosetto: "Ricorderemo ostinatamente chi ha servito lo Stato"

"Il legame tra Piano Mattei e Global Gateway si è già strutturato anche sul piano organizzativo. Per rafforzare le sinergie, sin dal gennaio di quest’anno un funzionario della Commissione Europea è in distacco alla struttura di Palazzo Chigi incaricata dell’attuazione del Piano. Perché l’integrazione tra Piano Mattei e Global Gateway funzioni, sarà però necessario prestare attenzione a un punto dirimente: preservare lo spirito del Piano, e cioè il suo carattere paritario, aperto, pragmatico. Perché è questo tratto che lo ha reso credibile agli occhi delle nazioni africane. Se sapremo preservare questo spirito, il Piano Mattei e il Global Gateway potranno rappresentare davvero un nuovo, storico, capitolo delle politiche europee nello scenario globale, permettendo all’Europa di tornare sulla scena geopolitica da protagonista, con la propria specificità. È un’opportunità che le nazioni africane hanno dimostrato di considerare con grande attesa, e che sarebbe un peccato disperdere e credo che la vostra riflessione di oggi vada esattamente in questa direzione e per questo vi ringrazio". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, in un passaggio del suo intervento in videocollegamento a un convegno su Piano Mattei e Global Gateway organizzato al Parlamento europeo. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Piano Mattei, Mantovano: Insieme a Global Gateway può permettere a Europa di tornare protagonista

"Già nel suo primo discorso alla Camera dei deputati da Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni lanciò la necessità di “un “piano Mattei” per l’Africa, un modello virtuoso di collaborazione e di crescita tra Unione Europea e nazioni africane” per rimuovere le cause profonde della migrazione irregolare e per contrastare il dilagare del radicalismo jihadista. Le sue parole furono tuttavia accolte con scetticismo da una parte del mondo politico e dei commentatori. Vi fu chi parlò di “scatola vuota” o di “mero slogan”. A distanza di qualche anno i fatti dimostrano che non è stato uno slogan, a ottobre dello scorso anno, vi è stata la prima semina su vasti territori algerini prima deserti, recuperati proprio grazie alle prime applicazioni del Piano Mattei. Il progetto congiunto di Bonifiche Ferraresi e del Fondo Nazionale per gli Investimenti algerino, di oltre 400 milioni di euro, sta rendendo progressivamente coltivabile un’area, prima desertica, di 36.000 ettari: un’iniziativa che, secondo le stime di The European House - Ambrosetti, porterà alla produzione di 40-45 mila tonnellate annue di cereali e legumi, con un impatto su circa 600mila persone beneficiarie, con oltre 6.000 lavoratori locali impiegati, di cui 1.500 a tempo indeterminato". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, in un passaggio del suo intervento in videocollegamento a un convegno su Piano Mattei e Global Gateway organizzato al Parlamento europeo. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Piano Mattei, Mantovano: Dimostrato che non è scatola vuota, Africa si fida di noi

Militanti di Cambiare Rotta hanno indossato maschere di Giorgia Meloni col fez fascista e una vistosa X sulla bocca per promuovere il "No Meloni Day"

Francesca Galici
La "sfilata" de La Sapienza
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