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Iran, la mappa del "nuclare degli ayatollah"

Ecco una mappa del nucleare in Iran, secondo fonti giornalistiche e dell'Agenzia delle Nazioni Unite per l'energia atomica (Aiea).

Iran, la mappa del "nuclare degli ayatollah"

Roma - Ecco una mappa del nucleare in Iran, secondo fonti giornalistiche e dell'Agenzia delle Nazioni Unite per l'energia atomica (Aiea).

MINIERE DI URANIO Una a Saghand vicino alla città di Yazd, nel deserto dell'Iran centrale. Si estrae minerale molto ricco di uranio. Il minerale, macinato, diventa ossido di uranio giallo chiamato "yellowcake".

CONVERSIONE Un impianto si trova a Isfahan, circa 260 chilometri a ovest di Yazd; trasforma lo yellowcake in gas, tetrafluoruro di uranio (Uf4) oppure esafluoruro di uranio (Uf6). La gassificazione è necessaria per rendere possibile il processo vero e proprio di arricchimento dell'uranio mediante apposite centrifughe messe in serie, o a cascata.

ARRICCHIMENTO A Natantz c'é un impianto sotterraneo già attivo da anni, a circa 200 chilometri a sud di Teheran, in grado di ospitare fino a 50 mila centrifughe. Secondo l'Aiea, a fine agosto 2009 vi erano installate 8.308 centrifughe, delle quali 4.592 in funzione. A Qom c'é un impianto ancora in costruzione. Sarebbe situato all'interno di una montagna, secondo fonti di intelligence Usa. Secondo queste ultime, l'impianto, che potrebbe ospitare 3.000 nuove centrifughe, avrebbe le "dimensioni giuste" per un uso militare.

CENTRALI NUCLEARI Il progetto per la centrale di Bushehr, sul Golfo persico, fu avviato negli anni Settanta, ai tempi dello Scià, con l'aiuto delle imprese tedesche Siemens e Aeg-Telefunken. Dal 1995 a Bushehr sono ripartiti i lavori con l'appoggio della Russia, con l'obiettivo di renderla operativa nel 2006. Ma sia per ragioni politiche sia per mancati pagamenti imputati da Mosca a Teheran, i lavori non sono ancora ultimati. Secondo fonti russe, una seconda centrale è in costruzione a Darkhovin, nel sudovest della provincia del Khuzestan, al confine con l'Iraq.

REATTORE AD ACQUA PESANTE Ad Arak, circa 250 km a sud di Teheran, sorge un reattore sperimentale, visitato nell'agosto 2009 da ispettori dell'Aiea. L'impianto, che non è chiaro se sia stato completato, ufficialmente serve per alimentare un reattore nucleare per fini scientifici.

Il progetto però preoccupa Usa, Ue e l'Aiea in quanto potrebbe essere sfruttato per la costruzione della bomba atomica.

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