Giorn-di-bordo

Lady Latona senza veli Mitologia made in Italy

Battesimo e prima crociera nel Mediterraneo del superyacht di un armatore dell'est Europa

Chi l'ha incrociata in questi giorni nel Mediterrano racconta meraviglie, parla quasi di miraggio. Aggettivi e vezzeggiativi si sprecano per una delle regine del mare, già negli annali di Crn Yachts (brand Ferretti Group) e della nautica mondiale. Un passo più in là e siamo al Cantami, o diva... Più semplicemente, è Lady Latona - figlia dei titani Febe e Ceo - nome mitologico di grande bellezza. Dotto, oltre che facoltoso, l'armatore che viene dall'Europa dell'est e, si dice, grande appassionato proprio di mitologia greca.

Ispirata allo storico «Superconero» degli anni Sessanta, Latona nasce dalla collaborazione tra il cantiere di Ancona e lo studio Zuccon International Project.

Lunga 50 metri, quattro ampi ponti più un sottoponte, Latona è un'imbarcazione dalle linee classiche e senza tempo, che valorizza lo stile e l'eleganza degli ambienti outdoor. Il fil rouge degli interni è rappresentato dal mood Liberty, costante stilistica delle aree ospiti, mentre la prua slanciata e gli ampi volumi interni ed esterni, impreziositi da spettacolari aree a picco sul mare, ne esaltano la bellezza. Progettato insieme con l'armatore, il superyacht è stato costruito nel più rigoroso rispetto della personalizzazione richiesta, tra cui la sfumatura turchese dello scafo, che varia di intensità a seconda del fondale e delle acque che si stanno navigando.

Lady Latona offre ai suoi ospiti numerose aree outdoor: dal vasto sundeck dallo stile mediterraneo alla zona relax a prora nave, dalle aree living esterne e dal dining a poppa alle straordinarie terrazze a picco sul mare, fino all'esclusiva tender bay nel ponte inferiore. Quest'ultima crea un'ampia zona lounge open air integrata al beach club con solarium, area fitness, hammam e piscina indoor con acqua di mare, concepita per il divertimento dei bambini e perfetta per il ricovero del tender nella pancia dello scafo durante la navigazione.

E gli ospiti? Latona può accoglierne una decina in cinque cabine dai dettagli ricercati, suddivise in suite armatoriale, due cabine vip e due cabine doppie, oltre agli alloggi per 9 membri dell'equipaggio, comandante incluso. Verso prora, si raggiunge l'esclusiva suite dell'armatore dal layout creativo, sviluppata a tutto baglio, che si apre su un salotto arredato con un divano curvilineo in toni neutri, oasi privata ad uso esclusivo della coppia armatoriale. Caratteristica distintiva della suite è un balcone privato  utilizzabile anche durante la navigazione. E poi i dettagli fatti a mano, come la testata del letto in noce scuro e velluto azzurro, le linee morbidamente ondulate degli arredi e la moquette bianca in lana e seta, personalizzata con il motivo, ricorrente in tutto lo yacht, del ricamo dark brown e le applique in vetro soffiato. Anche il cielino, in cui i fiori lignei a cinque petali fanno da corolla ai faretti, è il risultato dell'eccezionale maestria degli ebanisti. A dritta della suite, inoltre, è presente un'ampia terrazza con vista mare, molto intima.

Il superyacht è spinto da due motori Caterpillar C32 da 1081kw 2300 rpm, grazie ai quali Latona può raggiungere la velocità massima di 16 nodi (14 in modalità crociera).

Grande attesa, infine, per l'anteprima mondiale al Monaco Yacht Show del 26 settembre prossimo.

AR

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