L'automobile condivisa irrompe nelle aziende

Gigi Pavesi

Corporate car sharing e flotte aziendali sono un binomio ormai affermato. L'auto condivisa sarà una dei protagonisti della mobilità aziendale dei prossimi anni. Sono queste le conclusioni cui è approdato il workhop a porte chiuse «Pronti per la (car) Sharing Economy!», promosso da Top Thousand, l'Osservatorio sulla mobilità aziendale composto da fleet e mobility manager di grandi aziende nazionali e multinazionali. L'iniziativa ha visto l'incontro e il confronto tra il mondo delle grandi flotte e alcuni tra i principali operatori di corporate car sharing presenti, o in arrivo, sul mercato italiano: CCS, LoJack Italia, Targa Telematics e Ubeeqo.  Il workshop ha permesso il raffronto tra le diverse offerte di mobilità condivisa e lo scambio di informazioni con i fleet manager, evidenziando i vantaggi del car sharing aziendale (su tutti, risparmio e ottimizzazione della flotta) e le criticità ancora esistenti, in primis, la necessità di una tecnologia standard valida per tutti i veicoli e la questione tutela della privacy.

«La sharing mobility - ha dichiarato il presidente di Top Thousand, Riccardo Vitelli - rappresenta una preziosa opportunità per rispondere alla domanda di mobilità delle aziende e per migliorare l'utilizzo e la gestione dei parchi auto. Come tutte le formule innovative, richiede un passaggio graduale, preceduto da un'analisi delle reali esigenze di mobilità delle singole aziende e da una piena condivisione con i driver dei vantaggi connessi. Anche nel mondo aziendale è in corso un graduale, ma ineluttabile, cambiamento culturale che porterà sempre più verso auto e veicoli condivisi».

L'interesse sul tema è confermato anche da una recente ricerca promossa proprio da Top Thousand dal titolo «Flotte Aziendali 2016», che attesta come anche nel comparto si stiano facendo strada nuove forme di mobilità condivisa che hanno già riscosso successo in alcuni contesti cittadini. Il 20% delle aziende intervistate mette già oggi a disposizione del proprio personale i servizi di sharing pubblico.

Quasi il 50% delle imprese fa infatti ricorso al car sharing aziendale o al corporate car sharing.

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