Lazio, mossa del Pd: "Ci dimettiamo dal Consiglio"

Il capogruppo Pd Montino: "Abbiamo avviato la raccolta di firme per le dimissioni dei consiglieri regionali del Pd. Spero che l’iniziativa venga accolta da tutti i consiglieri di opposizione". La Polverini: "Torniamo alla normalità"

Lazio, mossa del Pd: "Ci dimettiamo dal Consiglio"

Non si placano le polemiche per la gestione allegra dei fondi al gruppo del Pdl nel consiglio regionale del Lazio. Ora il Pd va all'attacco: "Abbiamo avviato la raccolta di firme per le dimissioni dei consiglieri regionali del Pd - dice il capogruppo del partito democratico Esterino Montino -. Spero che l’iniziativa venga accolta anche da tutti i consiglieri di opposizione, da tutti coloro che non sopportano piu di assistere inermi alla deriva della Regione Lazio". Secondo Montino "occorre uno sforzo corale per costringere questa Giunta alle dimissioni e allo scioglimento del Consiglio regionale, come previsto dal documento presentato venerdi scorso insieme a tutti i gruppi d’opposizione. La parola deve tornare ai cittadini - conclude - solo così si esce dalla crisi attuale e si dà un segnale di forte rinnovamento nella politica regionale. Le priorità oggi sono le dimissioni della Polverini e lo scioglimento del Consiglio regionale".

Intanto, all’indomani della seduta sui tagli alle spese del consiglio regionale, e dopo una settimana in cui lo scandalo dei fondi del Pdl Lazio ha tenuto banco a livello nazionale, la governatrice Renata Polverini sfila per le vie di Velletri, per inaugurare l’82^ festa dell’uva e dei vini. E anche in questa sede sente il dovere di chiedere scusa "per chi ha dovuto assistere a questo spettacolo indecente, così come mi sono scusata con chi fa buona politica e con tutti i cittadini del Lazio". Accolta dal sindaco della cittadina in provincia di Roma, Fausto Servadio (Pd), Polverini propone subito un brindisi, "altrimenti sembra che sia successo qualcosa" - scherza. Quindi percorre i vicoli del centro storico, passando in rassegna gli stand delle aziende vinicole. Una signora la vede e le grida "vergogna!", ma fa pari con un ragazzo che invece le fa un "in bocca al lupo, sei una grande". Qualcun altro, con malizia, le chiede perchè la regione non ha finanziato la festa di Velletri, e lei spiega che "sulle feste ci sono delle verifiche in corso da parte della Corte dei Conti, quindi abbiamo dovuto rallentare già prima di quanto accaduto in questi giorni".

La Polverini vorrebbe parlare di altro, ma è quasi obbligatorio, per lei, soffermarsi ancora una volta sullo scandalo dell'utilizzo allegro dei fondi del gruppo Pdl. La governatrice ripete che lo scandalo è stato causato dal "comportamento sbagliato dei singoli per i quali chiederemo i danni".

E assicura: "Non so se è la decisione giusta, ma ho deciso di rimanere perché tanti cittadini mi hanno chiesto di andare avanti".

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