Lirica tra i Navigli, il via con Rossini

I Navigli, la Madonnina, la Scala e - una volta - il panettone, sono l'emblema di una Milano amata. Oggi, le cose sono cambiate ma, titolare una manifestazione con dentro il nome Navigli, fa ancora effetto. È il caso di Classica e Lirica tra i Navigli, la serie di pomeriggi concertistici, alla diciassettesima edizione. Un ciclo di concerti di buon livello artistico offerta in una zona periferica per creare un pubblico che non ama passare le domeniche pomeriggio davanti al televisore. Le manifestazioni si svolgono tutte al teatro Edi di via Boffalora, vicino alla Barona. Svariati gli appuntamenti di lirica, musica da camera e musica corale, accostati alla musica etnica ed al jazz. Oggi il primo concerto di stagione alle ore 16, con i Péchés de vieillesse di Rossini. Presentati dal pianista Alessandro Marangoni e con Quirino Principe come voce recitante.
Ritiratosi a vita privata a soli 37 anni, Rossini scrisse, comunque, un gran numero di composizioni raccolte in 14 fascicoli, vi figurano musiche vocali, pezzi per pianoforte, musica da camera e corali. In queste composizioni si intravede la parte più nascosta del musicista pesarese: nostalgia per il passato, ironia caricaturale delle mode romantiche e del virtuosismo strumentale ma anche l'amore per la buona cucina e per le donne. Troviamo in questi «Peccati» persino titoli surreali, quali «gli antipasti» con i singoli brani chiamati «Ravanelli», «Acciughe», «Burro». Il 21 si esibirà il pianista accademico Carlo Balzaretti e il celebre jazzista Enrico Intra. Un connubio provocatorio? No, perché la buona musica quando viene eseguita da ottimi esecutori è sempre buona musica.
È riconfermata la collaborazione con la Fondazione «Società del Quartetto» che propone tre concerti: in novembre con un quartetto d'arpe, in gennaio un quartetto d'archi e, in febbraio, un recital pianistico.
Scopo primario di queste manifestazioni, in generale, è la promozione di giovani talenti, come il concerto lirico del 3 febbraio, che vuol ricordare il 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini, e vede impegnati due soprani dal sicuro avvenire: Susie Georgiadis e Raffaella Battistini. Naturalmente il Natale avrà un suo ben specifico concerto con un prestigioso coro di voci bianche.


Dopo le numerose manifestazioni musicali, sulle quali torneremo, la stagione chiude a fine marzo con un quintetto di fiati centrato sul repertorio del '900.
Per alcuni concerti l'ingresso è gratuito per altri bastano pochi euro.

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