Salone del Mobile

"Favilla" la luce raccontata attraverso le sue voci

In occasione della biennale EuroLuce una installazione - geode realizzata in piazza San Fedele dall'architetto Attilio Stocchi mostrerà, come in una fiaba, una dimensione inusuale della luce attraverso il il suo movimento e le sue manifestazioni "vitali"

"Favilla" la luce raccontata attraverso le sue voci

Un grande black box una scatola delle meraviglie possibili con la luce che muta e ogni volta si manifesta anche attraverso un suono cangevole.

E’ una ricerca sull’essenza della luce coinvolgente e particolare, quella che viene proposta - pensata per la città di Milano - quella proposta con Favilla. Ogni luce una voce, progetto dell’architetto Attilio Stocchi che il Salone del Mobile ha voluto in occasione della biennale EuroLuce che si tiene nell’Anno Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla Luce proclamato dall’Unesco, e si potrà scopriee in piazza San Fedele dal 14 al 19 aprile in concomitanza con I Saloni a Fiera Milano.

La luce è spesso percepita solo come fonte di illuminazione delle cose e non anche come portatrice di una sua intrisceca rivelazione. Per capire la natura intrinseca e fisica della luce e come si sposta e arriva a noi, i visitatori potranno vivere un’esperienza dedicata proprio alla luce, seguendo il percorso ideato con "Favilla". Così si scopre questa inedita dimensione attraverso la metafora del cristallo-geode si materializza la “manifestazione” della luce come persona, con i suoi stati d'animo, con la sua voce. Attilio Stocchi, ha già curato per il Salone del Mobile gli eventi cuorebosco (2011) e librocielo (2012), spiega: "Favilla è un racconto, una fiaba sull'essenza della luce e sul mistero che si cela dietro".

La struttura della rappresentazione ripercorre quella delle tragedie greche con un prologo – dixit Deus fiat lux et lux facta est – quattro episodi, quattro stasimi e un epilogo. La struttura centrale –gli episodi – espone le caratteristiche del movimento della luce: propagazione rettilinea, diffrazione, riflessione e rifrazione, che ne svelano il suo essere contemporaneamente onda e corpuscolo (teorie esposte da Newton in Opticks, 1704).

Ai quattro episodi si affiancano le declinazione vitali di queste caratteristiche tecniche nel mondo naturale: i raggi solari, la fotosintesi clorofilliana, l’arcobaleno.

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