A Lugano uno dei più grandi maestri buddhisti

Gira il mondo per spiegare l’arte della meditazione. Sogyal Rinpoche, uno dei più noti maestri del Buddhismo tibetano, farà tappa anche in Svizzera. Prima a Lugano, poi a Ginevra. Una visita di quattro giorni nella Confederazione, organizzata dall’associazione Rigpa Suisse di Zurigo, che è un ritorno dopo tre anni di assenza. In Ticino lo ha voluto la Fondazione Tibet House Switzerland di Lugano. Giovedì prossimo alle 20 nella palestra di Tasis, The American School in Switzerland, in via Collina d’oro 15 a Montagnola, quartiere chic di Lugano, il maestro tibetano terrà una conferenza intitolata «Saggezza pratica per il mondo moderno». In altre parole indicherà il cammino verso la pace interiore e la serenità, facendo leva sulla sua particolare capacità di comunicare l’essenza e lo spirito del Buddhismo tibetano. Rinpoche è, difatti, considerato un grande comunicatore. Nei suoi incontri spiega come è possibile intervenire sulla mente per superare le emozioni, vincere le battaglie interiori, scoprire noi stessi e la nostra più autentica natura, fino ad arrivare alla pace e alla calma interiore.
Rinpoche ha scritto il «Libro tibetano del vivere e del morire», un volume tradotto in 26 lingue e pubblicato in 54 Paesi, che ha venduto più di un milione e mezzo di copie. Si tratta di una raccolta di riflessioni e brevi racconti che vogliono fornire lo spunto per avvicinarsi alla grande «sapienza della morte» tibetana. Un libro che è diventato un vero e proprio classico della spiritualità, utilizzato da scuole, associazioni, istituzioni mediche e religiose.
Rinpoche è nato nella regione del Kham, nella parte orientale del Tibet. Jamyang Khytentse Chokyi Lodro, uno dei massimi maestri spirituali, lo ha riconosciuto quale incarnazione di Lerab Lingpa Terton Sogyal, insegnante del tredicesimo Dalai Lama, e ha seguito personalmente la sua formazione, allevandolo come un figlio. Rinpoche ha poi continuato gli studi, seguendo tanti altri maestri appartenenti a tutte le scuole del Buddhismo. Concluso il suo percorso formativo a Dehli e a Cambridge, nel 1974 ha iniziato a insegnare in Occidente. Ha viaggiato in tutto il mondo, osservando i diversi stili di vita alla luce dei quali ha tradotto gli insegnamenti buddhisti, fondendo in questo modo insegnamento tradizionale e vita moderna. Partecipa di frequente a congressi di rilevanza internazionale in Europa, America, Australia e Asia.
Dopo la tappa luganese, Rinpoche è atteso a Ginevra dove sabato e domenica prossimi terrà una conferenza e un seminario pratico, intitolato «Svegliare lo spirito, aprire il cuore. La pratica della compassione nella vita quotidiana».

Sono previste anche meditazioni individuali e collettive, guidate dagli studenti del maestro tibetano.

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