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Maduro contro la stampa: sospese le forniture di carta a tre giornali

L’ente governativo venezuelano non ha distribuito la carta a tre quotidiani, impedendo loro di uscire in edicola. È l’ennesimo caso di attacco contro la stampa da parte del regime bolivariano

Maduro contro la stampa: sospese le forniture di carta a tre giornali

I giornali venezuelani “La Verdad”, “El Regional” e “Qué Pasa”, hanno dovuto interrompere la loro circolazione a tempo indeterminato a causa di carenza di carta. Secondo gli stessi quotidiani, la carta necessaria per le pubblicazioni non sarebbe stata distribuita dall’ente statale che ne controlla l’importazione.

“L’unico fornitore di carta è del governo e non ci ha risposto su quando verremo nuovamente riforniti di carta”, ha affermato Luiz Pérez, direttore di “La Verdad”. È la seconda volta che il quotidiano è costretto a sospendere le pubblicazioni a causa della mancanza di carta. Lo scorso giugno rimase fuori dalle edicole per tre giorni per lo stesso motivo.

Le opposizioni accusano il governo di Nicolás Maduro di utilizzare la fornitura di carta come arma politica per silenziare opinioni contrarie al governo. La sospensione delle pubblicazioni dei tre quotidiani si somma a quella di altre decine di mezzi di comunicazione, costretti ad interrompere le attività perché sprovvisti di carta. È il caso dei giornali “Primera Hora” o “Antorcha”, entrambi chiusi nel 2013, o il quotidiano più antico del Paese, “El Carabobeño”, che ha fermato le rotative nel 2014, venendo costretto a licenziare oltre 300 dipendenti. Nella prima pagina dell’ultima copia uscita in edicola campeggiava la frase “Golpe alla libertà”. In meno di tre anni il numero di giornali pubblicati in Venezuela è passato da 115 a 94.

Organismi internazionali, come L’Istituto Prensa y Sociedad (IPYS) e la Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDH) dell’Organizzazione degli Stati Americani (OEA) denunciano da tempo l’assedio del regime bolivariano alla libertà di espressione. Il numero dei giornalisti aggrediti o arrestati dalle forze di sicurezza venezuelane è in aumento, così come le azioni giudiziarie mosse dal governo contro gli editori e azionisti di giornali critici verso l'esecutivo. Nondimeno, sono sempre più frequenti gli attacchi di militanti chavisti contro le sedi dei giornali, come quella de “El Nacional”, imbrattata con spray colorati e con feci umane.

@carlocauti

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