Mamma «marchesa» approda allo Zelig

Marta Calcagno Baldini

Marchesa o meno, la timidezza e l'insicurezza sono problemi da superare. O da usare come materiale per una stand-up comedy in versione italiana che ha come maestre ispiratrici nientemeno che Franca Valeri e Franca Rame. Ippolita Baldini ritorna a Zelig Cabaret questa volta per tre date consecutive da lunedì a mercoledì con «Mia mamma è una marchesa» (ore 21, vle Monza 140, tel. 02.255.17, www.areazelig.it, serate a favore di Croce Bianca di Milano e Consultorio Gratuito della Cooperativa Minotauro), lo spettacolo, realizzato con la collaborazione drammaturgica di Emanuele Aldrovandi e alla regia di Roberto Rustioni, costumi di Elisabetta Falck e disegno luci di Camilla Brison. Roberta, la protagonista, prende in mano la sua vita e racconta al pubblico le sue conquiste e difficoltà. Quanto effettivamente ci sia di vero non è dato sapere, anche se certe sfumature di alcuni personaggi non possono che nascere da esperienze realmente vissute. Uno spettacolo in cui la protagonista parla di sé fra gli intercalari della «Marchesa» (sempre da lei interpretata), ovvero una madre conservatrice, legata alle proprie usanze aristocratiche e che non si piega gli interessi della figlia, dal sapore troppo intellettuale o addirittura internazionale. Abitudini antiche che si vorrebbero (..

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