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Milan, tegola-scudetto Per Ibra tre turni di stop Salta il derby con l'Inter

Il giudice sportivo giudica la manata al difensore del Bari Marco Rossi come un "gesto violento". Tre le giornate di squalifica, l'attaccante costretto a saltare il derby del 3 aprile. Annunciato il ricorso

Milan, tegola-scudetto 
Per Ibra tre turni di stop 
Salta il derby con l'Inter

Milano - Tre giornate e niente derby. Costa cara a Zlatan Ibrahimovic la manata rifilata al difensore del Bari Marco Rossi. Lo svedese è stato squalificato per tre giornate dal giudice sportivo e quindi salterà il derby Milan-Inter in programma il 3 aprile prossimo dopo la pausa. Il giocatore svedese che, oltre al derby salterà anche la trasferta con il Palermo di sabato prossimo e la sfida con la Fiorentina, è stato squalificato per "comportamento non regolamentare in campo e per avere, al 28' del secondo tempo, a gioco in svolgimento, ma con il pallone non più a distanza di gioco, colpito volontariamente, da tergo, con una manata all’addome un calciatore avversario facendolo cadere al suolo senza conseguenze lesive". Il giudice sportivo, ha anche affibbiato a Ibrahimovic un'mmonizione con diffida. Una tegola sulla corsa scudetto dei rossoneri che infatti hanno annunciato immediatamente il ricorso per la riduzione della squalifica.

Pesanti squalifiche per Roma-Lazio Il difensore della Lazio Stefan Radu è stato squalificato per tre giornate dal giudice sportivo che ha punito la testata rifilata a Simplicio durante le fasi finali del derby con la Roma e per la quale era stato espulso. Due giornate di squalifica invece al centrocampista laziale Cristian Ledesma, per pesanti insulti all’arbitro. Nessun provvedimento è stato preso dal giudice sportivo in merito al colpo inflitto al volto con un piede dal centrocampista della Lazio Matuzalem a Francesco Totti durante il secondo tempo. La prova tv utilizzata dal giudice Gianpaolo Tosel non ha permesso di accertare "oltre ogni ragionevole dubbio, un giudizio certo circa l’intenzionalità lesiva, che connota la condotta violenta". E dunque, ha concluso il giudice, "in dubio pro reo".

Multa per il laser Il laser puntato contro il portiere della Lazio, Fernando Muslera, è uno dei motivi che hanno indotto il giudice sportivo a multare la Roma di 35mila euro. Nel corso della gara, si legge nella nota diffusa dalla Lega di Serie A, alcuni sostenitori giallorossi hanno "indirizzato ripetutamente un fascio di luce-laser sul portiere avversario".

La sanzione pecuniaria, inoltre, è legata al lancio di petardi e fumogieni, all’esposizione di "uno striscione dal tenore insultante per la tifoseria avversaria" e "all’ingresso nel recinto di giuoco di persona non autorizzata che, al 28' del secondo tempo, insultava un calciatore della squadra avversaria".

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