Un'altra aggressione sessuale in Duomo: arrestato un 17enne marocchino

L'episodio non è collegato con le aggressioni di capodanno in piazza del Duomo ma sottolinea la poca sicurezza del capoluogo milanese

Un'altra aggressione sessuale in Duomo: arrestato un 17enne marocchino

È ancora forte l'eco delle polemiche delle aggressioni sessuali della notte di capodanno ai danni di più di 9 ragazze in piazza del Duomo a Milano. Violenze perpetrate, stando alle indagini e alle testimonianze, da un branco di ragazzi stranieri, che nella notte tra il 31 gennaio e il 1 gennaio hanno deciso di assaltare le loro ignare vittime. I racconti di chi ha vissuto la violenza sono terribili e descrivono la barbarie perpetrata ai loro danni, in conseguenza della quale sono stati arrestati due uomini, uno a Torino e uno a Milano. Il capoluogo lombardo non è una città sicura e la miopia della sua amministrazione non contribuisce a migliorare la situazione. Lo dimostra l'ultimo episodio denunciato, avvenuto sempre nella centralissima piazza del Duomo, che vede come protagonista un giovane straniero minorenne.

I fatti si sono svolti domenica 16 gennaio, due settimane dopo rispetto a quelli già noti. Una ragazza e il suo fidanzato stavano passeggiando in piazza del Duomo, un'attività comune a Milano per migliaia di persone, che approfittano delle belle giornate invernali per una passeggiata nel salotto buono della città, soprattutto nei giorni dei saldi. La piazza alle 17 non era gremita, come non lo è da tempo a causa del Covid, ma gente in quel momento ce n'era tanta davanti alla più monumentale chiesa di Milano. Un giovane marocchino di 17 anni, incurante che la sua vittima stesse passeggiando insieme al suo fidanzato, l'ha sorpresa da dietro e le ha palpeggiato con violenza i glutei.

Dopo aver compiuto il gesto meschino, il ragazzino è corso via. La ragazza ha lanciato immediatamente l'allarme e in suo soccorso sono giunti gli agenti che, come consuetudine, presidiano piazza del Duomo per garantirne la sicurezza. Ascoltato il racconto della giovane e la descrizione del ragazzo straniero, i poliziotti si sono messi sulle sue tracce. Lo hanno bloccato poco dopo, non aveva percorso molta strada, arrestandolo.

Agli agenti, il 17enne ha raccontato di essere arrivato a Milano la sera prima dall'Austria e di aver dormito in stazione Centrale. Le sue dichiarazioni non hanno al momento un riscontro documentale, quindi le indagini sono ancora in corso. Tuttavia, dalle prime informazioni, il giovane non era ancora stato identificato in Italia prima di questo episodio.

La questura si è mossa

anche per accertare che non ci fossero collegamenti tra l'aggressione di domenica 16 gennaio e quelle di capodanno. Il 17enne non farebbe parte del branco e non avrebbe contatti con i soggetti già identificati per quei fatti.

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