Cultura e Spettacoli

Il mistero dei tarocchi: come frugare dentro sé stessi

Il volume «La via dei tarocchi» insegna a comprendere significati e messaggi che le carte lanciano in risposta alla domanda formulata dal consultante, attraverso la lettura fatta da parte di chi ne conosce i segreti

Settantotto carte e migliaia di significati. Milioni di storie da raccontare e milioni di sogni da vivere. Cinquantasei arcani minori e 22 arcani maggiori. I primi, un mazzo di carte completo delle corone dei quattro semi: bastoni, denari, spade, coppe. Rispettivamente: l'energia sessuale, la terrestrità, l'intelletto, l'amore. Questo il loro significato secondo il «vangelo» dei tarocchi. Le 56 carte si spiegano perché ogni radice ha l'enucleazione completa: dieci lame per ogni unità più fante, donna, re e cavaliere. Ad essi si aggiungono i 22 arcani maggiori, dal Matto al Mondo. Carte illustrate per immergersi in una storia che racconta stati d'animo e sensazioni. Predisposizioni e speranze. Fiducia o sogni da abbandonare. Perché i tarocchi - che si sappia - non prevedono il futuro. L'abilità di chi li legge è dare al consultante i mezzi per capire meglio il suo presente e regolarsi per affrontare il proprio futuro, sulla scorta della sua situazione psicologica e reale, presente e passata. In tal senso la domanda posta da chi chiede il consulto appare fondamentale.
Per comprendere il segreto di questa antica quanto consolidata e fondamentale tradizione e tentare di acquisire capacità analitiche è in libreria un volume interessantissimo che spiega ogni recondito aspetto delle carte e del loro utilizzo, in modo da decriptare messaggi e consigli. «La via dei tarocchi» (Feltrinelli, pp. 576, euro 28) è un manuale di piacevolissima lettura che Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa hanno messo a punto per sedurre. E la riuscita è garantita. Parole semplici, ma concetti chiari che toccano l'esoterismo e i culti più diversi, sondando il valore archetipico delle carte e svelando ciò che esse rappresentano e vogliono trasmettere al loro interprete e a chi ne chiede un consulto.
Non nascondono più misteri, insomma, i tarocchi dopo la lettura di questo volume. Jodorowsky e la Costa non vendono interpretazioni preconfezionate, perché qualunque cartomante possa improvvisarsi perfetto lettore di tarocchi. Gli autori si limitano a fornire gli strumenti per far conoscere al lettore che cosa egli possiede in mano. Poi spetterà a chi legge le carte utilizzare quelle informazioni per allestire storie verosimili che ricostruiscano il passato e l'attitudine interiore al momento presente del consultante per poterlo consigliare su ciò che i tarocchi suggeriscono per lui in risposta alla domanda formulata. Cinque le sezioni del libro. Una parte introduttiva che presenta gli autori e racconta che cosa sono i tarocchi, il mandala e la loro numerologia. Una seconda parte dedicata agli arcani maggiori, una terza che approfondisce gli arcani minori e due sezioni conclusive che si occupano dell'interpretazione delle carte e dei diversi moduli della loro lettura. A un patto però: non c'è nulla da indovinare. E nessun futuro da preannunciare. Solo storie. Storie per capire e capirsi.

E chiedere alle carte un consiglio sui propositi per il domani.

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