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«Un momento d'incontro e confronto»

La trasformazione della rassegna e il progressivo aumento di aziende estere

Il mondo di HostMilano è un settore in forte crescita e in costante evoluzione. Il settore continua a crescere e le previsioni parlano di un'ulteriore avanzata (nel triennio 2017-2019 si parla del 5,4% annuo). L'Italia in questo comparto è molto forte. Oggi risulta terzo esportatore mondiale con una quota del 7,2% (dato del 2016), un livello inferiore soltanto a quella di Cina (39,3%) e Germania (7,8%). Mentre altri Paesi puntano ai volumi, la crescita del nostro Paese (+2,4% l'anno dal 2000 al 2016), dimostra come l'Italia punti a un export di qualità.

Da qui l'importanza di trovare in una fiera tutti i principali produttori mondiali, in uno stesso luogo. In questo, HostMilano è cresciuta costantemente (dal 2007 il numero totale delle aziende è aumentato del 41%), diventando il riferimento degli operatori professionali che, oggi più che mai, hanno l'esigenza di seguire un mercato che cambia e coglierne le nuove e ricche potenzialità.

Non solo: ad aumentare maggiormente negli anni è proprio la quota di aziende provenienti dall'estero. A oggi sono infatti 2.165 gli espositori registrati (+7,7% rispetto al 2015), di cui 843 esteri da 51 Paesi e 1.322 italiani (+4,4% sul 2015). Ed è proprio la crescente internazionalità degli espositori (le aziende estere presenti sono aumentate del 150% dal 2007 a oggi) che ha permesso alla manifestazione di essere riconosciuta anche fuori dai confini nazionali come punto di riferimento per la ristorazione e l'ospitalità.

«HostMiIano con il suo 40% di espositori esteri da 51 Paesi - commenta Fabrizio Curci, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano Spa - conferma che l'attrattività della manifestazione si deve alle sue specificità, che ne hanno fatto un riferimento mondiale. Proprio il tasso di internazionalizzazione in continuo aumento, con il 13,4% in più di aziende straniere e oltre 1.500 buyer internazionali, dimostra quanto HostMilano abbia saputo evolversi da fiera di prodotto a momento di incontro e confronto, dove si presentano in anteprima mondiale l'innovazione tecnologica, i nuovi format e le nuove tendenze di consumo. Una leadership che Fiera Milano ha saputo conquistarsi sul campo grazie a competenza, innovatività, impegno e un costante dialogo con tutti gli attori delle filiere, italiani ed esteri».

Gli espositori incontreranno oltre 1.500 hosted buyer da 80 Paesi, che grazie al crescente investimento sulla profilazione e alla collaborazione sempre più stretta con ITA - Italian Trade Agency, includeranno molti nomi rinnovati e un mix tipologico sempre più completo. Le aree di provenienza sono, infatti, Europa (10%), Mediterraneo e Sudafrica (7%), Medio Oriente (15%), Nord America (23%), Centro e Sud America (8%), Russia (18%), Asia e Oceania (19%).

AleGian

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