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Abusi su tre bimbi già vittime del fratello pedofilo

Orrore nell'Illinois, negli Stati Uniti. Un 48enne condannato per violenze su tre bimbi che erano stati abusati da suo fratello già in carcere. Il procuratore: "Non c'è posto per loro nella società civile".

Abusi su tre bimbi già vittime del fratello pedofilo

Il fratello è in carcere, condannato alla venti anni di reclusione per abusi sessuali su tre bimbi. E lui viene arrestato perché ha tentato di abusare degli stessi tre ragazzini. L’orrore senza fine nell’Illinois, in America.

I giudici hanno condannato nella giornata di giovedì per undici capi d’accusa relativi ad abusi sessuali, pedofilia, il 48enne Robert E. Craig. Le accuse che lo hanno incastrato riguardano tutta una serie di abusi e violenze che si sarebbero registrare nel periodo che va dal 1999 fino al 2010. Dieci anni in cui Robert Craig ha molestato tre fratelli a Carpentersville, la città in cui viveva prima di trasferirsi ad Hampshire, sobborso nei pressi di Chicago. Tutti e tre, all’epoca delle violenze, non avevano compiuto ancora tredici anni.

Ma non è tutto. Già, perché i tre piccoli erano finiti oggetto delle attenzioni anche di un altro pedofilo, Richard E. Craig, 56enne. E fratello di Robert.

Richard E. Craig era stato ritenuto colpevole, nel 2006, di crimini sessuali. E perciò era stato condannato a vent’anni di reclusione. Nel 2014, però, le indagini erano state riaperte dopo le rivelazioni di una giovane vittima al suo consulente scolastico che tiravano in ballo, nelle violenze, anche il fratello.

Il procuratore dello Stato Joe McMahon ha detto a Fox News che: “Robert e Richard Craig sono dei predatori di bambini che rubano l’infanzia ai ragazzini.

Il loro posto non è tra le persone civili ma in carcere”.

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