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Adesso la Turchia accusa: "Nostri jet puntati da missili"

Ankara ha denunciato che i suoi F-16 al confine con la Siria sono stati messi nel mirino da un caccia non identificato

Adesso la Turchia accusa: "Nostri jet puntati da missili"

L’esercito turco ha denunciato che i suoi F-16 in volo di ricognizione al confine con la Siria sono stati messi nel mirino da un caccia non identificato. "Otto jet F-16 turchi stavano compiendo un volo di ricognizione sul confine turco-siriano e durante la missione i nostri jet sono stati agganciati dai sistemi di puntamento di un Mig-29 per un totale di 4 mniuti e 30 secondi", ha reso noto l’esercito turco in un comunicato. In Siria operano i Mig russi impegnati nei bombardamenti oltre a quelli in dotazione al
regime di Bashar al-Assad. L’incidente avviene dopo due sconfinamenti di caccia russi, tra sabato e domenica, nello spazio aereo di Ankara. "Otto jet turchi F-16 sono stati inseguiti da MiG-29 non identificati per 4 minuti e 30 secondi durante un volo di pattugliamento al confine con la Siria" di ieri, riferisce un comunicato dell’esercito turco citato dal sito del quotidiano Hurriyet. Inoltre "le batterie anti-aeree siriane hanno messo nel mirino i jet turchi per 4 minuti e 15 secondi", prosegue la nota.
Sia l’aviazione siriana che quella russa utilizzano caccia MiG-29. L’episodio segue uno analogo avvenuto domenica, quando due jet da combattimento F-16 turchi si sono trovati per 5 minuti e 40 secondi nel mirino del radar di un caccia MiG-29 di provenienza non identificata durante un volo di pattugliamento alla frontiera con la Siria. Secondo Ankara, inoltre, tra sabato e domenica "jet russi hanno violato per due volte lo spazio aereo turco al confine con la Siria. La Nato ha definito gli episodi «una seria violazione" e "non un incidente", come invece sostenuto da Mosca a proposito del primo sconfinamento nei cieli turchi.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan mette in guardia la Russia dopo le violazioni dello spazio aereo turco da parte dei caccia russi impegnati in Siria. "Se la Russia perde un’amica come la Turchia, con cui ha collaborato molto, perde moltissimo",
ha detto Erdogan da Bruxelles, citato dall’agenzia di stampa turca Anadolu. Il presidente turco ha aggiunto che un attacco contro la Turchia sarebbe un attacco contro la Nato.

Il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, ha già affermato che le
violazioni dello spazio aereo turco da parte dei caccia russi impegnati in Siria sono "inaccettabili" e "non sembrano essere un incidente".

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