Ajaccio, attacco alla moschea: "Via i musulmani da casa nostra"

Manifestanti si scagliano contro una moschea ad Ajaccio pe vendicare un agguato contro le forze dell'ordine durante la vigilia di Natale

Ajaccio, attacco alla moschea: "Via i musulmani da casa nostra"

Seicento persone contro una sala di preghiera musulamana per vendicare un agguato contro due pompieri e un poliziotto avvenuto alla vigilia di Natale.

I manifestanti si sono trovati davanti al centro musulmano ad Ajaccio, in corsica, armati di ferocia hanno messo a soqquadro la sala, altri hanno strappato diverse pagine delle copie del Corano, tentando di bruciarle. Nonostante le forze dell'ordine fossero dispiegate a protezione della struttura, alcuni protestanti sono riusciti a far breccia all'interno del luogo di preghiera. In dialetto locale gridavano: "Arabi Fora!", fuori gli arabi. Altri invece gridavano "Questa è casa nostra".

Nella protesta è stato colpito anche un ristorante kebab. A far scoppiare la violenta protesta secondo la ricostruzione del sotto-prefetto François Lalanne sarebbe stato :"Un incendio appiccato volontariamente", appiccato nella notte tra giovedì e venerdì all'interno del complesso di appartamenti Jardin de l'Empereur, "per attirare le forze dell'ordine e i pompieri in un agguato". L'attacco incendiario ha ferito gravemente due vigili del fuoco. Molti giovani incappucciati hanno aggredito fisicamente agenti e forze dell'ordine, alcuni hanno poi attaccato un camion dei pompieri.

Il premier Manuel Valls ha

subito commentato l'accaduto su Twitter: "Corsica: dopo l'aggressione intollerabile ai pompieri, una profanazione inaccettabile di un luogo di preghiera musulmana. Va difeso il rispetto della legge repubblicana",

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica