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Allarme del Pentagono: "Nel 2029 i cinesi avranno 70 sottomarini d'attacco, noi 41"

"Il nostro budget non consente una produzione su larga scala. La realtà fiscale non tiene conto della strategia militare”

Allarme del Pentagono: "Nel 2029 i cinesi avranno 70 sottomarini d'attacco, noi 41"

“La Marina degli Stati Uniti ha urgente bisogno di nuovi sottomarini d'attacco per far fronte alle sfide globali. Le unità presenti sono insufficienti per svolgere pattugliamenti in tutto il mondo”.

E’ quanto ha dichiarato il vice ammiraglio Joseph Mulloy, vice comandante delle operazioni navali alla commissione Forze Armate ed alla sottocommissione responsabile della proiezione navale della Marina Usa.

"Le minacce sottomarine continuano ad aumentare. Oggi abbiamo in servizio 52 sottomarini, ma entro il 2029 il loro numero scenderà a 41. I cinesi, per quell’anno, avranno in servizio almeno 70 sottomarini. Nessun paese ha raggiunto il livello qualitativo dei nostri battelli, ma i russi hanno messo in produzione molte piattaforme di fascia alta”.

Le preoccupazioni di Mulloy sono state confermate anche dal Dipartimento per la ricerca, lo sviluppo e l'acquisizione della Marina.

“Purtroppo abbiamo bisogno di sottomarini, inizieremo a perdere la superiorità in mare già dalla fine del 2020 con la radiazione delle unità Los Angeles più obsolete. Paghiamo le errate decisioni adottate dopo la fine della guerra fredda, quando riuscivamo a mettere in cantiere soltanto un sottomarino l’anno. Adesso, nonostante il processo di ricostruzione della nostra flotta sottomarina sia ufficialmente ripreso, ci vorrà tempo e denaro e non li abbiamo entrambi. Abbiamo, invece, un budget da rispettare che non ci consente una produzione su larga scala. La realtà fiscale non tiene conto della strategia militare”.

La marina riconosce i problemi e sta cercando di ridurre il costo del sostituto del missile Trident per incrementare la produzione dei sottomarini d’attacco classe Virginia (dopo la chiusura della costosissima classe Seawolf limitata a tre battelli), così da mitigare l’impatto associato con l’inizio del ritiro dei battelli classe Los Angelese a partire dal 2021. Dodici battelli della classe Virginia sono operativi, mentre altri sedici sono stati pianificati ed in attesa di finanziamento. La Marina, che ha già avviato lo studio per un nuovo sottomarino lanciamissili balistici in sostituzione della classe Ohio, conta di racimolare fondi per ulteriori quattro sottomarini Virginia.

Gli Ohio, unica classe americana a svolgere pattugliamento con armamento nucleare, cominceranno ad andare in pensione al ritmo di uno all’anno, a partire dal 2029 quando, cioè, raggiungeranno la fine della loro vita operativa di 42 anni.

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