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Blitz anti terrorismo in Belgio: uccisi due jihadisti legati a Coulibaly

Blitz a Verviers: tre sospetti appena tornati dalla Siria preparavano attentati. Allarme bomba a Bruxelles. Trovato esplosivo in un palazzo ad Anderlecht

Blitz anti terrorismo in Belgio: uccisi due jihadisti legati a Coulibaly

Due persone sono morte nel corso di un'operazione della polizia belga contro un presunto gruppo di terroristi a Verviers. Lo riferisce la televisione Rtbf. I media nazionali riportano il racconto di alcuni testimoni che parlano di esplosioni nei pressi di rue du Palais. Esplosioni e detonazioni sono state sentite nel quartiere della stazione, secondo una testimonianza raccolta da Rtbf.

Il sito del quotidiano belga Le Soir riporta il racconto di un testimone: "Erano le 18 e stavo guidando quando ho sentito due spari. Mi sono fermato. Era solo in strada e ho visto due giovani di 25-30 anni, di origine magrebina, vestiti di nero e con una borsa dello stesso colore". Secondo la televisione nazionale, le persone che vivono nell'area sono state evacuate e la strada è ora occupata da veicoli della polizia.

Non è ancora chiaro quale sia il bilancio effettivo dell'operazione. Secondo le ultime informazioni riportate dall'emittente Rtbf, che inizialmente aveva parlato di tre morti, le vittime accertate sarebbero almeno due, stando a quanto conferma la procura, con una terza persona ferita in modo grave. Secondo la televisione, l'operazione delle forze di sicurezza avrebbe riguardato diverse località del Belgio, mentre l'assalto in cui si riportano le vittime è stato condotto a Verviers. Diverse persone sarebbero state arrestate.

Il blitz anti-terrorismo della polizia belga è scattato contro tre sospetti che erano sotto sorveglianza ed erano appena tornati dalla Siria. Secondo diversi testimoni l’assalto della polizia è scattato verso le 17.45 contro una casa nel centro di Verviers.

Secondo le confuse informazioni che circolano, non ancora confermate ufficialmente, altre analoghe azioni antiterrorismo sarebbero in corso a Bruxelles, nel centro città e nel comune di Moelenbeeck. L’inchiesta che ha portato alle azioni di polizia, secondo quanto riferiscono i media belgi, riguarderebbe l’ambiente del terrorismo jihadista e in particolare alcune persone rientrate in Belgio dopo un periodo di addestramento e combattimento in Siria. La loro intenzione, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stata di compiere attentati a Bruxelles. Dal Belgio, secondo le ultime stime, sarebbero partiti per combattere per il cosiddetto "Stato islamico", fra i 300 e i 400 cittadini, a formare il contingente di circa 5 mila "foreign fighters" europei.

I tre uomini oggetto dell’operazione antiterrorismo condotta a Verviers avrebbero avuto dei legami con Amedy Coulibaly, il terrorista che ha ucciso quattro persone al supermercato kosher di Parigi. Lo scrive la Derniere Heure.

La sede della polizia federale a Bruxelles è stata evacuata a causa di un allarme bomba. Lo riporta l’emittente Rtl. Intanto il Belgio alza il suo livello di allerta antiterrorismo che passa da 2 a 3 su una scala di 4: è quanto riferiscono le testate locali.

La polizia belga ha poi fatto irruzione in un palazzo ad Anderlecht, un quartiere a Sud di Bruxelles, e ha trovato dell’esplosivo ma nessun sospetto.

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