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Bill Gates fa la ramanzina all'Ue: "Il populismo ferma lo sviluppo"

Bill Gates bacchetta l'Unione europea: "La crisi dei migranti alimenta una chiusura in se stessi". E bacchetta chi non accoglie

Bill Gates fa la ramanzina all'Ue: "Il populismo ferma lo sviluppo"

"La crisi dei migranti e l'impatto della globalizzazione contribuiscono ad alimentare una chiusura in se stessi". In una intervista a Repubblica il fondatore di Microsoft, Bill Gates, analizza le problematiche che affliggono l'Occidente ed esprime le sue preoccupazioni. "La crisi dei profughi ci ricorda che una tragedia localizzata può estendersi ad altri Paesi".

Dall'America per fare la ramanzina agli europei che non accolgono. "Succede la stessa cosa con le malattie infettive come lo zika o l'ebola, che si diffondono per effetto del riscaldamento globale e minacciano l'intero pianeta". Nell'intervista a Repubblica, il fondatore di Microsoft chiede al Vecchio Continente di aprire le porte agli immigrati: "È triste dirlo ma la crisi dei profughi siriani spinge la gente ad accorgersi delle difficili condizioni di vita dei paesi poveri e lo zika o l'ebola ci ricordano che malattie infettive come la malaria, l'aids e la tubercolosi sono sempre là".

Bill Gates dice chiaramente che i populismi possono bloccare lo sviluppo. "La collaborazione internazionale non è una priorità degli elettori - spiega a Repubblica - cambiamenti sociali in atto in Occidente, la percezione dell'immigrazione e delle conseguenze economiche della globalizzazione spingono una parte delle persone a vedere il libero scambio come qualcosa che le danneggia. Queste tendenze contribuiscono ad alimentare una chiusura in se stessi. Sta ai leader politici dare una risposta".

Infine Gates annuncia il risultato di cui va più fiero ossia "aver messo a disposizione di tutti i bambini del mondo i vaccini disponibili nei Paesi avanzati - conclude - ha consentito di salvare più di otto milioni di vite".

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