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Bionda, tatuata e senza hijab: la texana che difende l'islam è diventata la star dei jihadisti

La giovane difende su Twitter l'islam: "Il Corano mi ha cambiato la vita, lì ho trovato risposte che altrove non trovavo". E diventa un'icona degli integralisti islamici

Bionda, tatuata e senza hijab: la texana che difende l'islam è diventata la star dei jihadisti

Biondissima, tendente al platino. Tatuatissima. Ma soprattutto texana. La nuova paladina dei jihadisti del Califfato è Jennifer Williams, una giovane ricercatrice del Brookings Institute, il think tank statunitense con sede a Washington. Da poco convertita all'Islam, preferisce il trucco e il rossetto all'hijab. Eppure il suo account twitter è diventato popolarissimo in tutto il Medioriente. Nel giro di poche ore è passata da sessanta a ottomila follower. A farla diventare tanto popolare tra i tagliagole dell'Isis è stato un tweet in difesa dell'islam. 

#MuslimApologies è l'hashtag con cui la Williams ha lanciato il tweet che dal 24 settembre a oggi ha fatto il giro di mezzo mondo. "Se mi incontraste per strada - ha scritto - non pensereste mai che sono una musulmana: non indosso l'hijab, ho i capelli biondo platino e un sacco di tatuaggi. Sono una studiosa di questioni mediorientali, diversi anni fa ho iniziato a studiare l'arabo e la cultura islamica, un giorno ho cominciato a leggere il Corano: mi ha cambiato la vita, lì ho trovato risposte che altrove non trovavo". Sebbene la giovane ricercatrice texana abbia più volte preso le distanze dall'estremismo islamico di gruppi terroristico come al Qaeda o l'Isis, il tweet ha avuto un successo enorme soprattutto tra i jihadisti dello Stato islamico. In poco tempo è stato retwettato ben 12mila volte. E, come fa notare l'Huffington Post, tra i nuovi follower sono spuntate anche le bandiere nere del Califfato. Ed è così che si è ritrovata a essere (suo malgrado) la nuova paladina della jihad.

Oltre ai jihadisti dello Stato islamico, si sono fatti avanti anche alcuni sauditi avanzando anche proposte di matrimonio. Non è, poi, mancato chi le ha consigliato di indossare il velo: "Sarebbe molto più bella con un hijab". Altri ancora hanno ultilizzato il tweet della Williams come vera e propria propaganda. Ovviamente l'immagine del profilo è stata oscurata. Mostrarla sarebbe stato, infatti, contrario ai principi dell'islam. Nonostante il "ritocchino", nell'immagine che gira sui siti salafiti sono ben visibili i capelli biondi. Una svista? Macché. Gli autori volevano che fosse comprensibile a tutti che l'autrice è una occidentale convertita all'Islam.

La Williams non non sembra curarsi di essere diventata un'icona degli integralisti islamici. E rilancia: "Provate a leggere il Corano invece di Twitter. Mi ha cambiato la vita in meglio e potrebbe essere lo stesso anche per voi, se solo trovate il tempo di capire veramente quello che dice...

".

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