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Il black bloc pesta in diretta tv una giornalista di Russia Today

Il black bloc la assale alle spalle. Ma la reporter continua il collegamento in diretta

Il black bloc pesta in diretta tv una giornalista di Russia Today

La vigliaccheria dei black bloc è cosa nota. Sempre a volto coperto, sempre pronti ad attaccare alle spalle. Lo fanno in continuazione. In Italia e all'estero. Ne ha fatto le spese anche la giornalista Anna Baranova che ieri è stata colpita alla testa da un antagonista francese mentre era in diretta col canale Russia Today (guarda il video).

Anna baranova stava facendo il suo lavoro: stava raccontava la manifestazione a Parigi contro la nuova riforma del lavoro. Era "armata" soltanto di un microfono. In testa aveva messo un elmetto, di quelli che si vedono in guerra. Un black bloc, completamente vestito di nero e con il volto coperto, l'ha attaccata da dietro (guarda il video). L'ha aggredita alle spalle senza dire nulla. Cattiveria mista a vigliaccheria. Un misto esplosivo. Tipico dei black bloc, tipico degli antagonisti. La reporter russa, però, non si è fermata: ha continuato a fare il suo lavoro, senza nemmeno inveire contro il manifestante che le aveva appena tirato una manata in testa. Ed è andata avanti a raccontare il corteo di Parifi anche quando i manifestanti hanno provato a interromperla battendole le mani davanti al viso.

È la vigliaccheria antagonista contro il sangue freddo della società civile, un classico della storia dagli anni Sessanta in poi.

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