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"Non risponde ai comandi...": terrore durante il volo Air France

Il velivolo aveva già avuto l’autorizzazione ad atterrare sulla pista numero 26, quando è successo qualcosa di strano

"Non risponde ai comandi...": terrore durante il volo Air France

Hanno vissuto attimi di terrore i piloti del Boeing 777-300ER della compagnia Air France, partito il 4 aprile dall’aeroporto “Jfk” di New York e diretto a Parigi Charles de Gaulle. Al momento dell’atterraggio il velivolo ha avuto problemi tecnici tanto da rendere necessario un giro di ricognizione sullo scalo prima di effettuare la discesa sulla pista. Il volo Af11 non aveva presentato nessuna anomalia lungo il tragitto e ieri tutto era pronto per l’arrivo nell’aeroporto parigino. Proprio mentre i piloti si apprestavano ad atterrare sono cominciate le difficoltà: per pochi secondi il Boeing non ha risposto alle sollecitazioni di chi era alla guida, provocando panico tra il personale della torre di controllo.

Il dialogo serrato tra i piloti e gli uomini a terra, intercettato anche da alcuni radioamatori presenti nelle vicinanze dello scalo, è stato riportato dal Corriere della Sera. Il velivolo aveva già avuto l’autorizzazione ad atterrare sulla pista numero 26, quando è successo qualcosa di strano. “Il Boeing non risponde ai comandi, stop, stop”, si sente nella registrazione. Sono seguiti, poi, attimi concitati con l’allarme che continuava a suonare e i piloti che parlavano di un nuovo giro sull’aeroporto, a 4mila piedi d’altezza, prima di riprovare a scendere in pista. La successiva chiamata al personale di terra dall’aereo è stata più distesa. “Abbiamo fatto il giro per problemi ai comandi di volo. L’aereo non rispondeva – ha affermato uno dei piloti – siamo pronti a riprendere la discesa con le indicazioni radar”.

A quel punto il Boeing 777-300ER è riuscito a scendere, anche se per l’atterraggio è stata scelta la pista 27. Dopo lo scampato pericolo sono state avviate le verifiche interne per capire cosa è successo al velivolo e per quale motivo non ha risposto ai comandi dei piloti. Verranno valutate le scatole nere a bordo dell’aereo e solo successivamente si deciderà se aprire una vera e propria inchiesta. I vertici di Air France si sono giustificati evidenziando che si è trattato di un piccolo problema tecnico in fase di discesa.

La compagnia aerea si è scusata con i passeggeri confermando che la sicurezza sul Boeing era massima.

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