Caso Skripal

Boris Johnson: "Mondiali in Russia come le Olimpiadi di Hitler del 1936"

Il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, pensa che Putin userà i Mondiali di calcio per la sua propaganda, "come fece Hitler con le Olimpiadi del 1936"

Boris Johnson: "Mondiali in Russia come le Olimpiadi di Hitler del 1936"

In un periodo di estrema tensione tra Regno Unito e Russia, per il "caso Skripal", il ministro degli Esteri di Sua Maestà, Boris Johnson, fa un parallelo tra la Russia di Putin e la Germania di Hitler. Rispondendo a un parlamentare che gli chiedeva se a suo avviso il presidente russo voglia usare i Mondiali di calcio come strumento di propaganda, così come fece Adolf Hitler con le Olimpiadi del 1936, il capo del Foreign Office ha così risposto: "Penso che il paragone con il 1936 sia giusto".

Johnson ha chiesto alla Russia garanzie per i tifosi inglesi che si recheranno in Russia per seguire la propria Nazionale, ed ha assicurato che l’Inghilterra andrà ai Mondiali: "Sarebbe incredibilmente ingiusto punire la squadra", ha detto, ma le autorità russe devono "dimostrare che i tifosi britannici saranno trattati bene, saranno al sicuro. Spetta ai russi garantire la sicurezza dei tifosi dell’Inghilterra che si recano in Russia".

Con il caso Skripal, ha proseguito Johnson, Putin ha voluto dimostrare "che nessuno può sfuggire al lungo braccio della vendetta russa". Un avvertimento a chi pensa di defezionare.
L'avvelenamento a Salisbury dell'ex spia russa Sergei Skripal e la figlia Yulia, ha detto Johnson, "è un segnale che il presidente Putin e lo stato russo hanno voluto dare ai potenziali disertori delle loro agenzie (d'intelligence): ecco cosa vi succederà se decidete di sostenere un altro paese con diversi valori. Dovete aspettarvi di essere assassinati".

Johnson ha poi aggiunto che la scelta di un agente nervino sviluppato in Russia come il Novichok, è un ulteriore avvertimento agli ex agenti di Mosca sul fatto che "non potranno
sfuggire al lungo braccio della vendetta russa".

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